Ed ecco la ricetta del sig. Maramao, che come ormai sapete, non è affatto morto! I vostri commensali penseranno che siate impazzite, vedendosi offrire un dolce ad inizio pasto: voi lasciateglielo credere, non rovinate loro la sorpresa...
Crumble salato di fichi e noci
con crema di chevre
e sciroppo di vino bianco al timo
Ingredienti per 6 tortine
per il crumble salato
200 g di farina 00
140 g di burro salato
80 g di noci tritate (le mie)
60 g di parmigiano reggiano grattugiato
per il ripieno:
8/10 fichi neri freschi (i miei, congelati appena raccolti)
1/2 cucchiaio di olio EVO
sale e pepe bianco macinato fresco
per la crema:
150 ml di panna fresca
150 g di formaggio di capra fresco
1/2 cucchiaio di olio EVO
per lo sciroppo
1 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di miele
2 rametti di timo
Mescolate la farina, il parmigiano e le noci tritate. Versate il composto nel bicchiere del mixer ed aggiungete il burro ben freddo e tagliato a dadini. Mixate gli ingredienti con la funzione pulse fino a che l'impasto si presenterà con l'aspetto di grosse briciole. Dividetelo a metà: con una metà foderate il fondo e le pareti degli stampini, che avrete leggermente imburrato. Premete bene con le dita per compattarlo in uno spessore piuttosto sottile. Riponete gli stampini e il rimanente crumble in frigorifero. Tagliate i fichi prima a metà e poi a fette di circa 5 mm di spessore. Conditeli con l'olio, un pizzico di sale e il pepe bianco. Togliete gli stampini dal frigorifero e distribuitevi i fichi. Coprite con il crumble, lasciandolo sbricioloso, senza compattarlo.
Rimettete gli stampini in frigorifero e accendete il forno, portandolo a 190°, funzione statico.
Infornate i mini crumble per 30/35 minuti, finché saranno di un bel colore dorato.
Lasciateli raffreddare completamente prima di sformali.
Nel frattempo, versate il vino in un pentolino e portatelo a bollore, aggiungete il miele e il timo e fate ristringere della metà a fuoco basso. Togliete dal fuoco e fate raffreddare completamente.
Montate la panna ben fredda a picco morbido. In una ciotola, lavorate il caprino con l'olio d'oliva, fino ad ottenere una crema della stessa consistenza della panna. Eventualmente aiutatevi con qualche goccia di latte.
Unite panna e caprino, mescolando dolcemente con una spatola di gomma per non smontare la panna.
Servite i crumble con una cucchiaiata di crema e un filo di sciroppo di vino.
E questo è il vero post per il contest della mia carissima amica Sabina del blog cook'n'book:
in collaborazione con
Il Club delle Cuoche
Ma il mio commento è sparito?
RispondiEliminaTi chiedevo: ma davvero i fichi si possono congelare????
Io lo faccio sempre, da anni!! Certo, non li puoi mangiare freschi, ma per composte, confetture, torte e arrosti vanno benissimo!! Non devono essere troppo maturi, però: sai quando la pelle comincia a creaprsi, ma la polpa è ancora bella soda? Ecco, quello è il momento migliore per congelarli...
EliminaMi lasci senza parole. E riesci a stupirmi ogni volta. Non perché non sappia quali mirabili vette puoi raggiungere e per aver visto con i miei occhi quanto sei brava in cucina, ma perché si vede che sperimenti, provi, studi e cresci sempre di più. Io non giudicherò, lo sai, e quindi posso permettermi di dirti che questa ricetta con i tuoi prodotti, i tuoi fichi è una BOMBA!!!! Ecco, l'ho detto. E non venirmi più a dire che le tue foto non sono belle, promettimelo!!! Ti abbraccio cara e anche a te faccio un grande, grandissimo in bocca al lupo.
RispondiEliminaGrazie di tutto, di cuore.
Sabina
In effeti qui un po' di esperimenti ci son voluti: armonizzare tutti quei sapori non è cosa che riesca al primo colpo. La prima versione l'ho fatta con un gelato di chevre...una boiata pazzesca!! Certo che usare i prodotti del proprio "orto" dà una soddisfazione in più...Ok, non te lo dirò più che le mie foto non son belle: mi limiterò a pensarlo!! ahahahahah Grazie a te e buona vita, sorelli'!!
EliminaLe tue ricette sono sempre strepitose!!!
RispondiEliminaAdoro la tua creatività !!
Sei bravissima Roberta!!
Un bacione e buon inizio settimana
Carmen
Ma grazie Carmen! I tuoi complimenti, che so sinceri e sentiti, mi fanno sempre alzare di una spanna.
EliminaWow che ricetta meravigliosa!Ce la vedo come strepitoso antipastino ad aprile i pranzi delle feste. Bella bella davvero.
RispondiEliminaUn saluto, Angela
Secondo me viene bene anche con i fichi secchi, magari sbollentandoli qualche minuto prima di utilizzarli...quindi sì, anche per le feste andrebbe bene. Grazie mille Angela: ci vediamo in giro ;-)))
Eliminaogni volta passare di qua è una sorpresa....che piccole delizie ci hai regalato stavolta!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ma grazie Simo!! ...è la stessa cosa che penso io ogni volta che passo da te!
Eliminama che amore di crumble,amo il salato con il dolce!bravissima! geniali! lalexa
RispondiEliminaBene, siamo in due!..per me il dolce chiama sempre il salato e viceversa...Grazie e benvenuta!
Eliminaè la mia mamma questa!! quanto sei brava <3
RispondiEliminaConfermo: sono la tua mamma!!
EliminaChe dire ... SUPER! Ci proverò con i fichi secchi ^_^
RispondiEliminaCi proverò anch'io!!...e aspetto la versione gluten-free!!
EliminaMa questo è un piccolo gioiello non un antipasto, che meraviglia e purtroppo posso solo immaginare la bontà :-) Un bacione
RispondiElimina...un problema che si risolve facilmente, dato che non avresti difficoltà a replicarlo...e a migliorarlo, anche!!
EliminaBrava Robi! Bravabravabrava!
RispondiEliminaCome ti dicevo....per me hai già vinto :)
In ogni caso (anche se non serve) ti faccio un in bocca al lupo gigante!
Ecco brava!! Quando mi dicono così, son sicura di non vincere...che vincere i contest, sai che responsabilità?!?! no no no no grazie!!
Eliminami stai forse dicendo che porto sfiga??
Eliminasecondo te? forse per una mente lineare porteresti sfiga, ma per la mia che è come un gomitolo di lana dopo che ci ha giocato un gatto, porti fortuna!!
EliminaMi corrego: porti sfiga!!...ho vinto davvero!!
EliminaRobi, ormai è meglio stare zitta... in silenzio... Religioso silenzio e sincera ammirazione. Già le tortine di carota, che sono già segnate per la prossima cena. Ora anche questo delizioso antipasto così... fico!! E che tra l'altro dovrò aspettare di fare la prox stagione perché, mica ho pensato di congelarli! li ho buttati pieni di muffa :(((((((((((((((((((((!
RispondiEliminaAnch'io ho mandato una ricetta, ieri per il contest, con una storia. Mi piacerebbe che tu la leggessi, mentre la scrivevo pensavo a quelle "donne che corrono coi lupi" tra le quali so che ci sei anche tu..
un abbraccio stretto!
Corro, anche senza i lupi, a leggermelo!! Provaci con i fichi secchi...
EliminaApperò che ricettina oggi! Quando si tratta di stupire i commensali io mi prodigo sempre volentieri. Ti rubo la ricetta poi ti farò sapere ;) Passa una bella serata
RispondiEliminaAnche a me piace vedere quelle espressioni dubbiose e anche un po' imbarazzate, perché sono divisi tra la paura del salto verso l'ignoto e quella di offendermi rifiutandosi di assaggiare...di solito vince la seconda, ma alla fine a vincere sono sempre io...quanta modestia vero?...ahahahahahah...
EliminaRoberta, tu sei di un altro pianeta ma mi sa che te l'ho già detto. Non so perché mi aspettavo una ricetta con questo carattere, perfettamente inserita nella logica del tuo racconto, strutturata e voluttuosa come questi tortini. Assolutamente perfetti. Ed il ciuffo di chevre è la ciliegia sulla torta che ha messo in movimento i miei succhi gastrici e le mie ghiandole salivari! E adesso chi li ferma più?
RispondiEliminaSei grandissima. Ti mando un bacio fortissimo, Pat
Qualunque sia il pianeta, è lo stesso dal quale provieni tu!!
RispondiEliminaTi abbraccio forte forte anch'io, bellissima donna!
Ciao...complimenti! Peccato non averti conosciuto oggi, anche se Sabina ci ha raccontato un po' di te...facendoci sognare con i fichi, la tartufaia e l'immagine di voi due al al lavoro in Francia...proverò la ricetta...un saluto Cristiana e Valeria
RispondiEliminaGrazie ragazze e benvenute! Anch'io avrei tanto voluto esserci...A presto!
Eliminaorpo questo crumble salato dev'essere proprio una bontà; me lo segno perché devo provare a farlo
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