Ci eravamo lasciati con
le ghiandaie che si andavano a nascondere tra i rami. Dovevamo visitare altre due proprieta', in Charente questa volta. Durante il viaggio, durato circa un'ora, non abbiamo smesso un solo minuto di valutare i pro e i contro della casa che avevamo appena visto. Certo: la casina da sola era un po' piccola e con poco terreno. Le due proprieta' insieme facevano una buona metratura, ma il prezzo era al di sopra delle nostre possibilita'...
Posizione e vista erano assolutamente un punto a favore. Niente tralicci, abbastanza lontana dalla strada principale e comunque vicina a tutti i servizi, facilmente raggiungibili anche a piedi. Un po' distante dagli aeroporti, forse: Bordeaux a quasi due ore di macchina, Bergerac una e mezza...c'e' Limoges a 50 chilometri, ma ci voli solo via Londra o Parigi...scomodo per noi...Visitiamo le ultime due case. Panorami da mozzare il fiato: la Charente, soprattutto nella zona al confine con la Dordogna, non ha proprio nulla da invidiare alla Maremma toscana o alla Val d'Orcia. Ovviamente anche queste ultime due proprieta' hanno pro e contro. Una volta rietrati in Olanda, avevamo ridotto la scelta a due: la casa di Thiviers e l'ultima che avevamo visto in Charente. Decidiamo di fare un'offerta per tutte e due: abbastanza vicina al prezzo richiesto per quella in Charente, ma ridicolmente bassa per quella di Thiviers. Richiama per primo l'agente della Charente: i proprietari vogliono fino all'ultimo euro richiesto, il prezzo non e' trattabile. Richiama poco dopo anche Cath, l'agente di Thiviers: l'offerta e' stata accettata! Stupore...incredulita'...paura!! Ma non e' la sola notizia elettrizzante che Cath ha da darci: sul terreno attinente al granaio, c'e' una tartufaia!! Tartufi gratis? Starai scherzando! No, non e' uno scherzo. C'e' davvero una piccola tartufaia. Oh mamma...Certo, non sara' il Bianco d' Alba, ma anche il Nero del Perigord ha un suo perche'...E non e' finita: madamme Cipierre lascia tutto, tranne i cassoni per le noci, il torchio e le assi di noce. Vabbe': sono le uniche cose di un certo valore, lo sappiamo...ma anche il resto, mica e' da buttare...Finita la telefonata ci guardiamo negli occhi, senza parlare: non sappiamo se ridere o piangere. In che razza di guaio ci stiamo andando a ficcare questa volta? Cath ci spedisce il preliminare. Dobbiamo esaminarlo, preparare tutti i documenti necessari e andare a firmarlo tra un mesetto. Per l'atto di proprieta' bisognera' aspettare due mesi dalla data della firma del preliminare: per i terreni superiori a un ettaro, la legge prevede che la proposta di acquisto venga resa pubblica e comunicata all'associazione degli agricoltori, perche' questi abbiano la possibilita' di fare un'offerta a loro volta, se sono interessati. Nessuno si fa avanti e ai primi di ottobre, si', ci sono voluti un po' piu' di due mesi, l' atto di proprieta' e' pronto per la firma. Va il maritino da solo, io sono ancora convalescente da un'operazione piuttosto seria. Torna due giorni dopo carico di fichi, mele, noci e nocciole dei nostri...si', sono davvero nostri...alberi! Non resta che mettere da parte i soldini che serviranno per ristrutturarla. Ci aspetta di nuovo un lungo periodo di piccoli sacrifici e rinuce: chi se ne frega! Stiamo per realizzare il sogno di tutta una vita...Ci aspettano, ancora una volta, lunghi giorni di fatica-lacrime-e-sangue, di rabbia e delusione, di discussioni e progetti, di incredibile soddisfazione...Ma prima, come dicevo, servono i dindini: per fortuna arrivano i mesi piu' redditizi per l'attivita' del maritino. A Gennaio avremo da parte qualcosina per cominciare e anche la possibilita' di prenderci qualche giorno libero per seguire i lavori. A Gennaio, dunque...ma questa, lo sapete bene, e' un'altra storia....
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la petite maison |
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il fienile e la legnaia |
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Cath |
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la grande siepe |
ma... io sono in ufficio eh! e sto sognando ad occhi aperti, cara Roberta. Ci credo che sia il sogno di una vita, sarebbe anche il mio.. che splendore le foto che hai messo!
RispondiEliminaora aspetto i lseguito della sotria, che ovviamente non conosco ancora tutta.. sei ancora in Olanda, o no?
@Cinzia: Carissima Cinzia, grazie per essere passata a trovarmi e per il commento. Si', sono ancora in Olanda. Questa e' la casa delle "vacanze", per il momento. Anche se per vacanza intendo fatica e duro lavoro. Ma il posto e' talmente bello, che anche lavorare diventa un piacere. Le foto non sono un granche': devo ancora prenderci la mano con questo nuovo blog. Non dovrai aspettare molto per il seguito, promesso. Buon week end, a presto
RispondiEliminache meraviglia, nonostante il cielo grigio da un senso di serenità!
RispondiElimina@Elisabetta: Ciao Elisabetta, grazie della visita. Postero' presto delle foto migliori...non volevo svelare tutto subito!! Vanita' vanita'...Ciao, buon week end, a presto
RispondiEliminaUn sogno, lo dico e lo ripeto. A volte le cose belle accadono e uno stenta a crederci. Questa è la vostra occasione, godetevela, è vostra e vi spetta di diritto. Solo una cosa. Ho letto dell'intervento. Spero che ora stia bene. Penso di aver letto qualcosa ma ultimamente ho una memoria selettiva, una sorta di filtro che mi fa ignorare le cose che non mi piacciono...rimozione? Non so. Comunque spero che ora sia tutto a posto.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per gennaio!
Baci
@Sabina: Caspita Sabi: hai ragione!! Non ho mai specificato che sto raccontando fatti accaduti l'anno scorso!! Comunque grazie per l'affettuoso interessamento. Ho subito un'isterectomia totale a fine a gosto 2010. Adesso tutto benissimo. Comunque mi tengo il tuo in bocca al lupo, perche' a gennaio 2012 ci torniamo in Francia e proseguiamo coi lavori...accettiamo volontari!! Baci, buona domenica
RispondiEliminaMia madre ha subito lo stesso intervento...ora capisco quando parli di sclerate!!! Con l'intervento è tutto improvviso e più violento ed i sintomi sembrano più accentuati. A guarda io partirei domani se non avessi qualche obbliguccio famigliare...
RispondiElimina@sabina: Gia', proprio cosi'...E tu portati anche la famiglia!!
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