Allora, senape o mostarda? In Italiano con il termine senape si indicano sia la pianta, che la salsa che si ricava dai suoi semi, mentre viene chiamata mostarda la preparazione a base di frutta candita e sciroppo aromatizzata con olio essenziale di senape. In altri Paesi, ad esempio in Francia, Inghilterra e Stati Uniti, sia la pianta che la salsa vengono chiamate mostarda. Proprio in Francia, nel XIII secolo, compare per la prima volta il termine mostarda riferito alla senape. Deriva dal latino mustum ardens, che si traduce in francese come mout ardent, letteralmente mosto che arde, sia perche' la farina di senape veniva mescolata a mosto caldo, sia per il suo sapore spiccatamente piccante. Successivamente, il nome che indicava la salsa si e' esteso anche alla pianta di senape.
A me e' sempre piaciuta, fin da bambina. L'ho sempre preferita anche alla maionese e la spalmavo allegramente su toast e panini, ma mi piaceva anche come accompagnamento alle carni dal sapore un po' blando, come il pollo o il vitello, e anche con il bollito. Parlo sempre della senape, o meglio, della moutarde di Digione, quella comunemente venduta in tutti i negozi di alimentari e supermercati. In Olanda ho assaggiato per la prima volta la mostarda con semi di senape interi e in Francia la grande varieta' di mostarde aromatizzate con miele, mosto, riduzioni di vino, vari ortaggi, spezie o erbe aromatiche.
Prima di venire a vivere in Olanda, non ricordo di avere mai visto i semi di senape. Qui, invece, si trovano con relativa facilita', cosi' ormai mi diverto a preparare in casa le mie "mostarde". Non tutte sono un successo, lo dico senza imbarazzo, ma questa e' davvero buona, almeno per me, che non temo i sapori forti. Ve la consiglio vivamente per stapparvi il naso quando avete il raffreddore!! Comunque con il passare dei giorni il piccante si attenua e prevale la nota dolce del miele.
Salsa di senape al miele
Ingredienti
90 g di senape gialla
30 g di senape bruna
1 bicchiere circa di aceto di vino bianco
5 g di sale
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di aceto balsamico
Macinate i semi di senape nel macinacaffe', ma senza ridurli completamente in polvere. Trasferirli in una ciotola e unite l'aceto poco alla volta e mescolando bene, fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Unite il sale, il miele e l'aceto balsamico, sempre mescolando per amalgamare tutti gli ingrdienti. Mettete in vasetti di vetro piccoli, da 50 ml circa, sterilizzati e perfettamente asciutti. Chiudeteli con i loro coperchi e riponete in frigorifero per almeno due settimane. Prima di consumare la salsa, eventualmente aggiustate di miele o sale a vostro gusto: evitate accuratamente di assaggiare la senape mentre la preparate e non prima di due settimane, perche' e' amarissima. Si conserva in frigorifero fino ad un anno, ma vi consiglio comunque di farne piccole quantita' e di consumarla, una volta aperto il vasetto, nel giro di due o tre settimane.
Questa te la copio di brutto! Salvata!
RispondiEliminaNon prendertela con me quando ti suderanno i baffi....
EliminaBellissima idea, anche io adoro fare in casa tutto ciò che si può fare, ma in effetti qui non saprei dove trovare i semi di mostarda....pazienza!
RispondiEliminaA presto!
Prova in erboristeria o nei negozi di alimentari etnici, se ce ne sono: io li compro dai cinesi...
EliminaTesoraaaaa!
RispondiEliminaSenape e miele?
Questa finisce dritta dritta sul tristissimo petto di pollo!!!
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e il tristissimo petto di pollo te ne sara' eternamente grato...
Eliminaio questa non ne la posso perdere, sono una grande amante della senape, e l'idea di farmela in casa mi sembra bellissima. e poi ho appena comprato dei semi di senape.
RispondiEliminama secondo te al posto della senape gialla, che non trovo, potrei usare della senape già in polvere?
In moltissime ricette parlano proprio di farina di senape, quindi direi proprio di si'. L'importante e' che sia di senape bianca o gialla e lo capisci dal colore, ovviamente, perche' la senape bruna e' molto piu' forte ed amara e quindi e' bene aggiungerne in quantita' ridotta. Una salsa tutta di senape bruna non la consiglierei....Se la tua senape in polvere e' prodotta in Italia, puo' darsi che i semi siano stati decorticati e che quindi abbiano un gusto piu' dolce di quelli interi che ho usato io. Se ami i sapori forti, aumenta un po' la senape bruna o usa un aceto piu' deciso.
Eliminagrazie roberta, precisa e chiarissima.
Eliminami sa che provvederò al più presto
grazie mille!
Di nulla, figurati! Grazie a te.
EliminaBeh, posso dare la ricetta a chi mi ha chiesto se può fare l'arista che ho pubblicato oggi con i semi di senape? Gliela segnalo :))
RispondiEliminaBrava sorellina come sempre
E io quando ho visto la tua ricetta dell'arista, ho pensato di rifarla con la mia senape, ovviamente! Un bacione sorellina, a presto e grazie!
EliminaAhahaha!!!Secondo me con la tua viene anche meglio....:)
EliminaNe dubito...
EliminaIo no, ci starebbe benissimo....se la provi mi dirai :) Che dicevi ne dubito lo sapevo già :)))) Ahahahaha!!!
Eliminaho da poco scoperto che un cucchiaino di senape costituisce un'ottimo condimento per l'insalata...quindi appena metterò le mani sui semini magici (e non pensare quello che pensi) ti copierò questa meraviglia! ma un miele vale l'altro oppure sarebbe meglio sceglierne uno in particolare?
RispondiEliminaIo in questo caso ho usato del comune miele millefiori, ma nulla ti vieta di sperimentare, anche secondo il tuo gusto...secondo me ci starebbe benissimo un miele di castagno, ad esempio....
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