domenica 11 marzo 2012

pan de cielo, perche' correre coi lupi mette una gran fame...



L'affascinante tema scelto per la sfida delle (st)Renne gluten free di questo mese, ci propone di pensare e realizzare una ricetta dedicata ad una donna straordinaria. Approvo e condivido la decisione di escludere le donne della nostra famiglia. Se cosi' fosse stato, la scelta, per me, sarebbe inevitabilmente caduta sulla mia mamma, ma lei e' al di fuori e al di sopra di ogni classifica. Conoscete quel detto africano che dice che per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio? Bene: io credo che per crescere, ognuno di noi abbia bisogno di piu' di una madre.



Possono essere figure reali e famigliari, una nonna, una zia, o immaginarie, personaggi di libri o film che ci hanno ispirato, o ancora persone famose che con le loro vite e il loro lavoro ci sono state di esempio. L'elenco potrebbe essere lunghissimo. Il mio lo sarebbe di sicuro, ma in cima alla lista, il ruolo della matriarca, della madre spirituale per eccellenza, lo ricopre sicuramente lei: Clarissa Pinkola Estes. I suoi libri mi hanno trasformata da donna, in Donna, fiera di esserlo. Non e' successo da un giorno all'altro. Ci sono voluti anni anche solo per capire da dove cominciare. A dire la verita' ci sono voluti anni, dalla prima volta che lessi "Donne che corrono coi lupi", nel 1993, per capire che dovevo cominciare.
E ' stato un lungo cammino, un lavoro duro, faticoso, a tratti doloroso. Ho dovuto sollevare piu' di un velo di illusione e sostenere la vista di cio' che vedevo. Ho dovuto demolire e ricostruire. Mettere tutto a soqquadro per fare ordine. Sono stati cambiamenti magari impercettibili dall'esterno, ma vere e proprie ristrutturazioni radicali del mio essere interiore. In tutto quel tempo, i suoi libri sono rimasti sul mio comodino. Letti, riletti, tutti o in parte, consultati, analizzati, elaborati, sottolineati e con annotazioni a margine come in un libro di testo. Le copertine sono logore, le pagine macchiate, alcune si staccano dai dorsi distrutti. E il lavoro continua, non finisce mai. Non potrei, nello spazio di un post, per quanto lungo e dettagliato, elencare e descrivere gli insegnamenti ricevuti da questa Donna e come cio' che ho imparato da lei abbia influito sul mio modo di vivere la relazione con me stessa e con gli altri, la meternita', l'amore, la Vita. Le saro' eternamente grata per il dono della Donna Selvaggia. Vi lascio alle sue parole, che contengono anche la ragione della scelta, da parte mia, di dedicarle questa ricetta. Ho scelto questo passaggio, perche' descrive molto bene, con parole che io non sarei mai stata in grado di trovare, l'esperienza che sto facendo con il blog e penso che alcune, se non molte, se non tutte voi, vi ci potrete riconoscere. 

"Stare insieme a persone vere che ci riscaldano, che approvano ed esaltano la nostra creatività, è essenziale al flusso della vita creativa.

Altrimenti ci congeliamo. Il nutrimento è un coro di voci, dal di dentro e dall'esterno, che nota lo stato in cui si trova una donna, si preoccupa di incoraggiarlo e, se necessario, di offrire conforto. Non so bene di quanti amici abbiamo bisogno, ma senz'altro di uno o due che ritengano il nostro dono, qualunque esso sia, pan de cielo, pane degli angeli. Tutte le donne hanno diritto ad un coro di alleluja.

Quando sono fuori al freddo, le donne tendono a vivere di fantasia invece che di azione. La fantasia diventa un forte anestetico. Conosco donne dotate di splendida voce, donne che sono cantastorie nate, ma che sono isolate, o si sentono in qualche modo non autorizzate. Sono timide, e la timidezza spesso ricopre l'animo che muore di fame. Hanno difficoltà a sentire di essere sostenute dal di dentro, o dagli amici, dalla famiglia, dalla comunità.
Per evitare di essere come la Piccola Fiammiferaia, dovete intraprendere un'azione molto importante. Chiunque non sostenga la vostra arte, la vostra vita, non merita il vostro tempo. Duro ma vero. Altrimenti si vestono gli stracci della Piccola Fiammiferaia e si è costrette a vivere una vita assai parziale che congela i pensieri, la speranza, i doni, lo scrivere, il suonare, il disegnare, il danzare.
(...) Dobbiamo portare le nostre idee in un posto in cui trovino sostegno. E' un passo importantissimo: insieme al fuoco, trovare nutrimento. Rarissime sono le donne in grado di creare raccogliendo solo le loro forze. Abbiamo bisogno dei colpetti d'ala di tutti gli angeli che riusciamo a trovare.
(...) Noi vogliamo porci in una situazione in cui, come le piante e gli alberi, possiamo porgersi verso il sole. Ma il sole dev'esserci. Quindi dobbiamo muoverci e non restare lì sedute. Dobbiamo fare qualcosa per trasformare la nostra situazione ...
Gli amici che vi amano e appoggiano calorosamente la vostra vita creativa sono il miglior sole del mondo. Se una donna, come la Piccola Fiammiferaia, non ha amici, si congela per l'angoscia, e talvolta anche per la collera. E se ne ha, non sempre sono un sole. Magari le offrono conforto invece di aprirle gli occhi sulla situazione sempre più congelata in cui si trova. Il conforto è cosa diversa dal nutrimento. Se portate una pianta fuori, al sole, le date da bere, e poi le parlate, questo è nutrimento".


A tutti i miei angeli: grazie per i vostri colpetti d'ala. Voi per me siete...

Pan de Cielo



Ho preferito questa ricetta messicana al nostrano Pane degli Angeli, in onore delle origini, meta' magiare e meta' messicane, di Clarissa Pinkola Estes e questo procedimento in particolare, che prevede l'impiego di mandorle grezze, non pelate, perche' trovo l'atto del pelare le mandorle una a una, molto simbolico della pazienza e dedizione che occorrono nella vita di tutti giorni, come anche nel costruire noi stessi.


Ingredienti:
225 g di mandorle da pelare
225 g di zucchero semolato
5 tuorli
5 albumi
1/2 cucchiaino di lievito per dolci senza glutine
1 cucchiaio di brandy
1 cucchiaio di fecola di patate
1 pizzico di sale
qualche goccia di aroma di mandorla
zucchero a velo, certificato gluten free, per decorare


Le mandorle possono essere preparate anche con qualche giorno di anticipo, macinate e conservate in un contenitore a chiusura ermetica. Mettere le mandorle in una terrina, coprirle di acqua bollente e lasciarle in ammollo per 2 o 3 ore. Lasciandole nell'acqua, prelevarle una a una e liberarle della pellicina sfregandole delicatamente tra le dita. Metterle in un solo strato su un vassoio o una teglia da forno e lasciarle asciugare a temperatura ambiente per una mezz'ora. Le mie dopo 30 minuti erano ancora umidicce, quindi le ho passate in forno venitlato a 35 gradi per 10 minuti. Mettete le mandorle nel mixer e tritatele fino ad una consistenza omogenea, senza pezzi apparenti. a me ci sono voluti circa 2 minuti. Accendete il forno a 160 gradi. Imburrate il fondo e le pareti di una tortiera a cerchio apribile da 24 cm e foderatela di carta da forno. Montate i rossi con 140 g di zucchero, fino a renderli bianchi e spumosi. Uniteci la fecola, il brandy, il lievito e il sale e mescolate bene per amalgamare il tutto. Montate gli albumi per alcuni secondi, incorporate lo zucchero rimanente e continuate a montare finche' , sollevando le fruste, si formeranno dei picchi soffici. Unite al composto di rossi e zucchero le mandorle e gli albumi, alternandoli, cominciando e finendo con gli albumi e mescolando delicatamente da sotto in su. Versate nella tortiera, livellate e mettete immediatamente in forno. Cuocete per 50 o 60 minuti, aumentando la temperatura a 175 gradi negli ultimi minuti, se la superficie della torta dovesse apparire poco colorita. La torta si gonfiera' ben oltre il bordo della tortiera, durante la cottura, per poi "sedersi" verso la fine. Toglietela dal forno, lasciatela riposare qualche minuto, poi sformatela e fatela raffreddare completamente su una gratella, per far evaporare l'umidita'. Servitela cosparsa di zucchero a velo oppure coperta di una leggera glassa all'acqua. E' in assoluto la torta piu' soffice che io abbia mai assaggiato, proprio il cibo adatto per gli angeli...




MANGIATE
RIPOSATE 
VAGABONDATE
SIATE LEALI
AMATE I PICCOLI
CAVILLATE AL CHIARO DI LUNA
ACCORDATE LE ORECCHIE
OCCUPATEVI DELLE OSSA
FATE L'AMORE
ULULATE SPESSO




Con questa ricetta partecipo al contest Donne (st)raordinarie gluten free

71 commenti:

  1. bellissimo post e bella l'idea del contest... ci penso.

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    1. Si' brava, pensaci e partecipa!! Chissa' cosa sarai in grado di produrre con le tue mani magiche...Un abbraccione, a presto!

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  2. Credo che sia giunto, anche per me, il momento di impegnarmi seriamente nella lettura di quel libro. (prima però dovremmo ritrovarlo)
    Bellissimo post mami!

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    1. ...questa notizia mi paralizza dal terrore...Grazie per i complimenti, lupacchiotta...

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  3. Sono con le lacrime agli occhi! Sei spettacolare e sei riuscita con queste poche righe ad esprimere quello che io non sono mai riuscita a far capire a chi è fuori da questo meraviglioso mondo virtuale (che virtuale non è!). Condivido ogni singola parola. Sei stata linfa vitale per me!
    Ti ringrazio per questo contributo prezioso, assolutamente perfetto sotto ogni punta di vista!
    Un bacio enorme
    Stefania

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    1. Oh mamma...adesso sei tu che fai piangere me...davvero sono riuscita a fare tanto con cosi' poco?...non mi capacito di questa cosa...ma ne sono immensamente lieta. Un abbraccione e grazie per il bellissimo commento!

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  4. Mi hai aperto un mondo.
    Un enorme, sconosciuto mondo.
    vado a studiare!

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    1. Che meraviglia Ele!! Mi fai davvero sentire come una vecchia e saggia lupa...

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  5. Post stupendo! E pan de cielo buonissimo e bellissimo!! :)

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    1. Oddio...proprio bellissimo non direi...pero' e' davvero ottimo e poi si', ha la bellezza dell'imperfezione...Grazie!!

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  6. Ho letto e riletto con molta attenzione ogni parola che hai scritto e ho trovato tutto così bello da riempirmi l'anima.
    E poi, questo dolce, con un nome così particolare interpreta alla perfezione la leggerezza data... da quei colpi d'ala
    Un bacio

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    1. Verissimo Carmen, ti assicuro che ogni morso e' come un lieve colpo d'ali d'angelo...ti ringrazio per il bellissimo complimento, ma le mie parole sono davvero misere in confronto a quelle della Estes...

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  7. ma non conoscevo questo libro! grazie per le tue bellissime parole, mi hai fatto venire voglia di leggerlo. E' vero, abbiamo bisogno di sostegno e incoraggiamento e di sentirci speciali anche per una piccola cosa, grazie mille!!! un bacione

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  8. E' assolutamente da leggere!! Non e' un libro facile, non farti ingannare dalla poesia delle parole, ma va assolutamente letto! Un bacio grande anche a te, dolcissima.

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  9. paradisiaco...............davvero! ;))
    baci e buona serata cara

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  10. Grazie per il tuo colpo di ali, dolce Simo! Buona serata anche a te, a presto e bacioni.

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  11. e questa, mi manca.... ma dal poco che ho letto, sento che recupererò velocemente. E sarà un'altra "amica" che dagli scaffali ti finiscono dritte dritte nel cuore.
    Grazie per questo post
    Ale

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    1. E' vero Ale, e' un'amica si' e come ogni amica che si rispetti qualche volta la manderesti cordialmente a quel paese...per poi doverti arrendere all'evidenza che ha quasi sempre ragione...Grazie a te Ale e buonissima settimana.

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  12. Ho letto qualche anno fa "Donne che corrono coi lupi" e l'ho trovato bellissimo. Mi complimento con te per aver iniziato questo difficile e duro lavoro su te stessa guidato dalla sua brillante autrice: non sono molte le donne che avrebbero avuto il coraggio di farlo.
    Fantastica tu e fantastico il tuo Pan de Cielo!

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    1. Stavo facendo la fine della Piccola Fiammiferaia...ho dovuto farlo. Sono anche stata fortunata, perche' avevo un lavoro, facevo la decoratrice, che mi concedeva lunghe ore di solitudine durante le quali mi perdevo nei mie pensieri e allo stesso tempo impiegavo la mia creativita', ricevendone enormi gratificazioni che compensavano in parte le carenze della mia vita di allora. Io non sono fantastica, non scherzare, ma il pan de cielo lo e' eccome...il maritino se n'e' scofanato tre fette!!...ho dovuto nasconderlo...

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  13. Il dolce è una meraviglia ...non conosco questo contest, non so se è previsto un vincitore, ma se così fosse per quel che mi riguarda questo titolo lo darei a te e al tuo bellissimo post. Complimenti!

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    1. Quando una delle blogger che piu' stimi e ammiri ti fa un complimento del genere, e' gia' una vittoria...Grazie di cuore Donatella, questo non e' un colpetto d'ala: e' come essere sparati da un cannone!

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  14. nemmeno io conosco questo contest... mamma mia sono davvero tantissimi! Questo dolce è veramente spettacolare, alto è bellissimo!

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  15. Si' e' vero, sono una marea...difficilissimo scegliere a quali partecipare. Questo, pero', mi ha conquistata all'istante...Donne straordinarie alle quali dedicare ricette senza glutine...troppo intrigante, non trovi? Dai, partecipa anche tu!!

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  16. Lo sai che le parole che hai usato sono bellissime, tutto il post lo è... un abbraccio grande

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    1. Lo so, vorrei tanto averle scritte io...ti entrano nel cuore e di volta in volta lo accarezzano o lo scuotono, curano le ferite o le riaprono fino a farle sanguinare, conciliano il riposo o pungolano affinche' agiamo...Ricambio l'abbraccio e bentornata!!...mi sei mancata...

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  17. bello quello che hai scritto......
    ci possiamo ritrovare in tante....
    mi sa che ti rubo qualche frase e.... me lo comprerò!
    ci vediamo!!!!

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  18. Cara Roberta, mi sono emozionata a leggere le tue parole. Conoscevo l'autrice per il suo libro più famoso, che per altro non ho letto ma è sempre stato tra quelli che mi dico "devo leggere". Lo farò sicuramente dopo le tue parole. E l'assaggio che ci hai donato è una saggia verità. Essere sostenute, supportate, credute nel nostro impulso creativo, qualunque esso sia, da' all'impulso stesso ragione d'essere. L'idea di avere un coro d'angeli che ci sostiene e ci incoraggia è un concetto meraviglioso e ti garantisco che solamente questo basta a rendere la giornata migliore. NOn mi soffermo sulla ricetta che trovo assolutamente fantastica, ma potrei scommettere e vincerei, che tra le strenne di marzo ci sarai anche tu! Un abbraccio grande bella ballerina. Pat

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    1. Liquidiamo subito il "bella ballerina": se tornassi sulle punte indossando un tutu'...ma li faranno nella mia taglia?...mah!..., ricorderei molto da vicino le ippopotame di Fantasia!! Riguardo a "Donne che corrono coi lupi", se Louise l'avesse letto, non avrebbe mai scelto il burrone. Per le strenne di marzo, auspico che ci sia qualcuno piu' degno di me ad indossare le ambite corna! Sono felice di aver contribuito a rendere migliore la tua giornata. Ti abbraccio forte, bella musicista!

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  19. Cara Robi, grazie per tre ragioni: 1) la torta che deve essere buonissima; 2)ho letto questo post che mi era sfuggito in un momento di 'bisogno (oggi altro che colpetto d'ala, avrei bisogno di un 'rusone' come si dice a Milano, bello forte, da farmi rotolare via; 3) il libro l'ho letto su consiglio di un'amica ma mi ha annoiata e non l'ho capito. Effettivamente mi sono chiesta perchè avesse fatto tutto questo successo... Poi ho riletto questo passo e allora mi sono resa conto che probabilmente la mia lettura è stata disattenta e non ero aperta a ricevere il suo messaggio. Al mio ritorno a casa lo rimetto in borsa per rileggerlo. Grazie

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  20. 1)La torta e' davvero buonissima, una delle migliori che abbia mai assaggiato: soffice, umida e leggerissima con una crosticina che ricorda molto i brutti ma buoni.
    2) Ma te lo do io, un rusone!! Molto volentieri, anche: da martedi saro' a Senago 340-9822238 e' ilo cell 0299055742 e' il fisso. Chiama quando vuoi, senza problemi. A volte e' piu' facile confidarsi con "quasi perfetti" sconosciuti...
    3) Ti capisco, e' stato cosi' anche per me alla prima lettura: non dico che mi abbia annoiato, quello no, pero' sapevo di non averlo capito...pero' era li', sul comodino, che mi chiamava, perche' sapeva che avevo bisogno di lui...

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    1. Robi, da martedì oggi (13/3) sarai a Senago? Fino a quando ti fermi? Passi per Milano? Io lavoro a Milano Sud e sarebbe bello poterci trovare a metà strada. BAci

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    2. Mi fermo fino alla fine del mese, tranquilla: c'e' tutto il tempo. Sesto e' vicinissima, ci vediamo li' se vuoi...Ti abbraccio.

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    3. Perfetto!! Scrivimi per favore alla email ilsensogusto@gmail.com così ti mando i miei riferimenti.

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  21. Veramente buona questa torta!!! Complimenti!!!

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  22. Ho letto anch'io quel libro, e ha cambiato anche la mia vita... ora non mi resta che provare questa torta per completare l'opera!

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    1. Finalmente, cominciavo a credere di essere l'unica! Grazie della visita e del commento, a presto.

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  23. Ci sono momenti in cui mi sento come la Piccola fiammiferaia poi dopo un sospirone mi dico che andrà tutto bene e che tutto andrà nel verso giusto, devo leggere questo libro, grazie.

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    1. Benvenuta! Grazie della visita, del commento e dell'iscrizione: ne sono lusingata, davvero. Ottima cosa l'ottimismo e la fiducia nelle proprie capacita'...

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  24. Bellissimo post, mi hai commossa. E ricetta quanto mai azzeccata in questo contest(o). Sai che sto riflettendo sul fatto che forse in questo mio continuo affannarmi sono proprio i colpetti d'ala a mancare? Non so, dovremmo parlarne a voce, ma se continuo a girare e rigirare un motivo deve esserci. Il concetto è confuso, devo prima chiarirlo a me stessa. Sono felice di questa tua passione letteraria, Donne che corrono coi lupi è stato per lungo tempo sul mio comodino...mi sa che è ora di riprenderlo.
    Sei una grande donna, lasciatelo dire.
    Ti abbraccio

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    1. Rileggiti il capitolo del Brutto anatroccolo...Se sei un cigno, non puoi essere un'anatra. Trova i tuoi cigni e troverai anche i colpetti d'ala...anzi: secondo me li hai gia' trovati...I miei li hai trovati di sicuro: non so chi sia piu' pan de cielo di te.

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    2. Ma quanto ti adoro???? Grazie i tuoi colpetti me li tengo stretti assieme a te. Rileggerò il capitolo...

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  25. Ho adorato questo post. Anche io sono una fanatica lettrice della Donna che balla coi lupie tante volte sono dovuta arrivare alle mie ossa.
    Sono ancora in corsa, senza ali e senza fiato ed é bello incontrare altre viaggiatrici.
    Grazie.

    PS..un doveroso applauso alla torta

    Simonetta

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    1. Grazie mille Simonetta e benvenuta! Magari da qui in poi proseguiamo insieme...

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  26. ..e questo post lo avevo perso..
    Mi sembra che ci sia una sintonia alle volte, come un filo invisibile ma fortissimo, che lega alcune persone, fatti, accadimenti e sentimenti, in maniera inspiegabile ma assolutamente NON casuale. E che ha un suo perché, tutto da scoprire.
    Il libro di cui parli l'ho comprato circa un anno fa e ancora non l'ho letto, ma il fatto che il titolo mi abbia mosso una cosa all'interno, molto impetuosa, la dice lunga. Come anche che lo abbia anche tu, che ora me lo decanti, vorrà pur dire qualcosa. E che cinque minuti prima di arrivare da te, dalla Eleonora ho letto la sua St(renne) che osanna Come l'acqua per il cioccolato, altro libro che mi aspetta da un annetto.. proprio sullo stesso ripiano della libreria!
    Io dico che devo fare una full-immertion nel sudamerica letterario, e sono certa che trovo alcune delle risposte che ora mi servono :)
    ci sentiamo in settimana!

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    1. Occhio: insieme alle risposte, troverai anche un sacco di domande che ancora non hai avuto il coraggio di porti. Non sarebbe bello se lo leggessimo tutte insieme? Anch'io, come te, penso che se ci siamo ritrovate in questo spazio virtuale, ma assolutamente reale, fatto di persone e sentimenti veri, non sia solo un caso. Forse avevamo bisogno l'una dell'altra per proseguire nella crescita personale, per trovare riscontri, conferme, sostegno e acquisire quella fiducia in noi stesse e nelle nostre capacita' che ci consente di camminare sicure, magari di imparare a correre con i lupi....
      Ti abbraccio forte, cara amica!

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  27. Questo libro mi ha fatto tanta paura da quanto mi ha coinvolto, spaventosamente bello, certo che il periodo nel quale l'ho letto era anche molto speciale...
    E sai, adesso che ho letto questo post e la tua ricetta so del certo che sarai una grande renna!

    Piacere di conoscerti, besos!

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    1. E' un vero piacere e un onore darti il benvenuto nel mio blog! Grazie per il bel complimento: spero di meritarmi la tua fiducia. Hai ragione: Donne che corrono coi lupi mette paura, ma ti da anche il coraggio di affrontarla...E' molto piu' di una bella lettura...

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  28. non ho mai letto il libro da te citato,ma le parole che hai scritto mi sono arrivate dritte al cuore!!

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    1. Ciao, benvenuta! Secondo me, questo libro non dovrebbe mancare nella libreria di una donna, anche se non e' una lettura facile. Ma non bisogna confondere bello con facile...

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  29. Bellissimo il tuo post.. lessi Donne che corrono coi lupi.. moltissimi anni fa..
    cercai di farne tesoro per poter crescere in un momento molto doloroso della mia vita, ma non ho acquisito la tua consapevolezza,
    forse dovrei riprenderlo. Cosa strana e' che quel libro mi fu prestato.. letto con avidita', lo resi e ne comprai uno da tenere per me, me misteriosamente oggi non lo trovo piu'.. ma il cuore mi dice di ricomprarlo e rileggerlo. Forse che devo proprio
    prendere maggior coscienza di me stessa? Oggi ho 58 anni.
    Un abbraccio. Annamaria

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    1. Caspita! Mi ero persa questo bellissimo commento. Carissima Annamaria, come ho detto nel post, il regalo della Donna Selvaggia non mi e' arrivato subito, alla prima lettura. Ci sono voluti, ahime', anni! Ma una volta che Lei entra a far parte della tua vita, puoi stare certa che non ti abbandonera' piu'. Anch'io, dopo aver scritto questo post, ho sentito l'esigenza di releggerlo, cosa che sto facendo. Non e' un romanzo, uno di quelli che leggi avidamente e che finisci in due o tre giorni. E' piu' un manuale, al quale ricorri quando cerchi la soluzione ad un problema, la risposta ad una o piu' domande. Non c'e' nemmeno bisogno di leggerlo dall'inizio alla fine. Col tempo capirai quale capitolo fa al caso tuo in un particolare momento della tua vita. E' un libro da leggere con l'anima, non con la testa. Grazie per questo tuo bellissimo commento. Ti abbraccio anch'io.

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