lunedì 30 luglio 2012

Gelato al cioccolato e brownies: non basta, ma aiuta



Fra tutti gli abitanti del "condominio" ce n'e' una che cerco in tutti i modi di evitare. Perche' se il ragioniere lo vedo raramente e, di solito, riesco a liquidarlo in pochi minuti, se con Quella ormai ho imparato a convivere e, guai a voi se glielo dite, litigarci quasi quasi mi diverte,  questa, dico la verita', fatico non poco a gestirla. Scarmigliata, sciatta, apatica, con una faccia da maschera della tragedia greca, priva di entusiasmo per le cose che, invece, rendono felice ME. E' lei: LA DEPRESSA!!...per gli amici: Tragedy!




Arriva sempre non invitata, entra senza bussare, non saluta nessuno e  sprofonda nel divano sospirando:
"Che vita di merda!"
Scusatela: e' convinta che il turpiloquio sia terapeutico...
"Cos'e' successo 'sta volta? Ti e' morto il gatto?"
"SI'!"
Ooops...lo diceva sempre il mio papa': chi troppo parla, spesso falla!...mai imparato...
"....scusa..."
"Non far finta di cadere dalle nubi: lo sai anche tu che la Poubelle e' morta!"
"Certo che lo so...cercavo solo di sdrammatizzare..."
"Sdrammatizza tu, se ti va...Io voglio farne un dramma, voglio soffrire, disperarmi e piangere!"
"Ma va? Non lo si direbbe guardandoti...scusa... di nuovo..."
"Stronze automobili del cazzo!"
Riperdonatela: fa sempre parte della terapia...
"Questa te l'appoggio! Fanno rumore, puzzano e sono pericolose: mai voluto prendere la patente..."
"Non sono pericolose: sono letali! Uccidono! E quando uccidono, non fanno differenze: esseri umani o animali..."
"Ecco, appunto! ...pensaci bene...fossero tutte qui le disgrazie e le tragedie, io ci metterei la firma..."
"Metticela tu, la firma...io avrei fatto a meno anche di questa, di disgrazia..."
"Senti, vedila cosi': le avevamo salvato la vita gia' una volta, quando l'abbiamo trovata, l'anno scorso a Thiviers, quasi morta di fame...Le abbiamo regalato un anno di vita...e una bella vita, oserei dire...Pensaci, chi non vorrebbe vivere cosi': molto amato eppure libero, accudito e soddisfatto in ogni necessita', senza dover dare nulla in cambio..."
"Avremmo dovuto impedirle di uscire..."
"Ma starai scherzando!! Era uno spirito libero, una vagabonda...l'avremmo uccisa noi, invece della macchina...No no, e' stato giusto cosi'...si e' scelta il suo destino...e poi scusa, cosa ci faceva cosi' lontano da casa, su una strada trafficata? L'ho chiamata quaranta volte prima che facesse buio...Era fatta cosi': faceva quello che le pareva...beata lei. Ha vissuto bene fino all'ultimo, non si e' nemmeno resa conto di quello che stava succedendo, non ha sofferto...Anche il fatto che sappiamo esattamente com'e' andata, grazie ad Amivedi e alla Dierenambulance, e' un sollievo. Almeno non staremo qui a chiederci dov'e' e come sta per il resto dei nostri giorni..."
"Ma io non piango per lei...non solo, almeno...Piango per me, perche' non la vedro' piu'...non potro' piu' accarezzare il suo lungo pelo, candido e morbido...non potro' piu' annusare quel suo profumo di vento e polvere e di mille avventure...non la vedro' piu' tendere le sue zampine verso di me per chiedere le coccole o rotolarsi sulla schiena per farsi grattare il pancino...niente piu' testatine e leccatine affettuose, niente piu' fusa sonore...non potro' piu' guardarla dormire in posizioni assurde, che solo un gatto puo' trovare comode...e soprattutto, non potro' piu' guardare in quegli occhi limpidi e innocenti, non vedro' piu' quello sguardo soddisfatto, amorevole e grato, che mi regalava prima di addormentarsi serena, senza un pensiero al mondo, acciambellata sul suo cuscino...non la sentiro' piu' miagolare disperata per chiedere il cibo e non potro' piu' divertirmi a guardarla divorare tutto, come se non avesse mangiato da giorni...che poi dove la metteva tutta quella roba?...era cosi' piccola..."
"Ecco, adesso fai piangere anche me..."
"E Thiviers?...non sara' piu' la stessa cosa, senza di lei...ti ricordi com'era felice, quando la portavamo la' con noi? Lo sentiva che era casa sua...e come stava buona in macchina, tutte quelle ore...no no, io non ci vengo piu'!"
"Si', magari!...no, scusa, volevo dire...lo sai che non e' possibile...E' la regola: dove vado io, venite anche voi...purtroppo...no, dico, purtroppo non posso lasciarti a casa...dovrai venire anche tu e cercheremo di stare bene lo stesso, ok? E poi, tutto sommato, faccio volentieri a meno di dover raccattare topolini sventrati, lucertole terrorizzate e falene agonizzanti..."
"Erano i suoi regali, il suo modo di ringraziarci"
"Hai ragione, erano regali...a nessuno verrebbe in mente di chiederli a Babbo Natale o inserirli nella lista nozze, ma erano regali."
"Uffa..."
"Non e' la prima volta che ci succede e lo abbiamo sempre superato...passera' anche questa volta, vedrai..."
"Non voglio che passi, voglio stare male..."
"Ok, senti, vedo che non riesco a consolarti....Mi e' venuta un'idea: ho ancora un pezzetto di cioccolato fondente....cosa ne diresti di fare un altro gelato per l'MTC con la ricetta di Mapi?"
"Gelato al cioccolato?"
"Si..."
"Con i pezzi di brownies, come quello di Ben & Jerry's?"
"Anche meglio!"
"Con la panna montata?"
Oh mamma...chi la sente Quella e la sua fissa che dobbiamo metterci a dieta...
"Vada per la panna montata..."
"E ci metti anche lo sciroppo di ciliegie che hai in frigo?"
".....oddio...va bene dai, se ti fa stare meglio, vada anche lo sciroppo!"
"E possiamo chiamarla Coppa Poubelle?"
"....sembra il nome di un torneo di calcetto in notturna degli Operatori Ecologici francesi...."
"Non mi fai ridere..."
"Ma come? Ridere tra le lacrime e' la nostra attivita' preferita, non ti ricordi?...Siamo fiori d'acciaio noi!...ma si', dai: la chiamiamo Coppa Poubelle: e' un modo dolce di ricordarla...."

Coppa Poubelle
gelato al cioccolato con pezzi di brownies
panna montata e sciroppo "ubriaco" di ciliegia

Per il gelato al cioccolato vi rimando alla meravigliosa ricetta di Mapi. Prima di metterlo in freezer dopo l'ultima frullata, aggiungeteci dei brownies tagliati a cubetti, mescolando delicatamente per incorporarli. Volendo, distribuirne altri sulla superficie del gelato, dopo averlo livellato.
per lo sciroppo "ubriaco" di ciliegie:
200 g di ciliegie
250 ml di vino bianco secco
50 ml di acqua
200 g di zucchero

Lavate e asciugate le ciliegie, levate i piccioli e snocciolatele. Chiudete i noccioli in una sacchetto di garza. Mettete le ciliegie e il sacchetto con i noccioli in una casseruola, insieme al vino bianco. Portate a bollore, poi abbassate la fiamma. Proseguite la cottura per una quindicina di minuti.  Togliete dal fuoco, eliminate il sacchetto con i noccioli, frullate tutto finemente e poi passate da un colino a maglie non troppo fitte. In un'altra casseruola, portate a bollore lo zucchero con il restante vino e l'acqua. Quando tutto lo zucchero sara' sciolto, unite anche il passato di ciliegie e proseguite la cottura finche' lo sciroppo avra' preso consistenza. Se avete un termometro da sciroppi, dovra' segnare 105°.
Servite il gelato in coppe, con la panna montata nappata di sciroppo.


Anche la Coppa Poubelle partecipa all'MT Challenge di Luglio: IL GELATO
dei blog Menu Turistico e La Apple Pie di Mary Pie



Stai un po' meglio, adesso?"
"Un po'..."
"Allora te la senti di tornare a casa tua?"
"....e' avanzato del gelato?"
"Si', certo...cosa ne dici, quando avrai finito col gelato, di andare insieme a togliere i volantini con la foto di Poubelle?"
".....mmmmmm....Domani?"
"Va bene....domani!"












30 commenti:

  1. Ma come si fa a chiamare una micina e, ancor di più, un gelato "secchio dell'immondizia"?? Soprattutto, perchè sia la micia che il gelato mi sembrano bellissimi!

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  2. ahahahahah...mi aspettavo questa domanda: l'abbiamo chiamata cosi', perche' quando l'abbiamo trovata, divorava qualunque cosa, anche il minestrone e l'insalata di riso...

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  3. Sono d'accordo con lei, anche io voglio disperarmi e stare male, quando sto male... però un gelato lo accetto anche io!

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    1. Allora la prossima che volta che arriva, la mando da te...insieme a 1kg di gelato per tirarvi su...Un bacione, buona domenica.

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  4. Bellissima Poubelle, povera.
    Mi piacciono più i gatti che i gelati, ma questo coi brownies...mmmmm uno sforzo lo farei di sicuro.

    besos

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    1. Si', era davvero bellissima la mia Poubi...Nemmeno io vado matta per i gelati, ma questo al cioccolato e' una roooobaaaaaa....che merita davvero uno sforzo ;-)))
      Baci a te pure, buona domenica.

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  5. Mi hai fatta commuovere...so cosa significa voler bene a un animale...Poubelle era bellissima! *_*
    Capisco lo stato d'animo di lei, ma forse hai ragione tu: le avete regalato un bell'anno di vita intenso e pieno d'amore. Ora le dedicate anche questo bel gelato: penso che anche lei si leccherebbe i baffi! :)
    Ti abbraccio

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    1. Grazie Elisa. Ricambio l'abbraccio e ci aggiungo un bacio.

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  6. Ciao Roby,come sai non mangio cioccolato e non amo il gelato ma trovo che sia un modo dolcissimo di ricordarla e di addolcire la bocca quando i pensieri sono amari...
    Io che ho avuto la fortuna di occuparmi di lei,carezzarla e lasciarmela dormire addosso quando le andava,so che era tenerissima ma anche fiera,libera e felice,credo che abbia vissuto i suoi giorni ognuno come più le garbava ed essendo sempre amata. So che ti mancherà,ti capisco,con tutto il cuore e ti abbraccio forte.
    Valentina

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    1. Grazie Vale, mi fa molto piacere il tuo commento, perche' l'avevi conosciuta e perche' so quello che stai passando anche tu con Priscilla. Ti abbraccio anch'io, anzi, vi abbraccio.

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  7. Purtroppo l'MTC scadeva il 28, quindi quest'opera d'arte finisce fuori concorso.
    Deve però entrare a pieno titolo nel pdf, perché è troppo magnificissimissimissima!!!!

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    1. a dire la verita' l'ho postata il 28, ma anche se finisse fuori concorso non importa: e' stato solo un pretesto per dedicare un pensiero alla mia piccolina. Grazie per i complimenti, comunque. E grazie anche per la ricetta di questo magnificissimissimo gelato!!

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  8. ..il tuo condominio sembra sempre di più al mio.. il mio, un po' pirandelliano, si chiam UNOnessunoCENTOMILA e alle volte siamo un pò più di sei, c'ho i sotterranei e talvolta trovo qualche cadavere... ;)
    Ah, grandiosa Roby, una Poubelle persa e per la quale disperarsi, e fare in modo che a disperarsi sia "l'altra". Tu si che hai capito tutto! Incluso di gelati et similia. Un abbraccio, affettuoso.

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    1. Hai capito tutto anche tu! Ricambio l'abbraccio, a presto.

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  9. se avevo preso il racconto con la giusta ironia la foto di Poubelle mi ha dato un colpo al cuore!
    certo che andare in vacanza con tutto il condominio mi sembra 'na faticaccia, non riesci a lasciare a casa qualcuno, che ne so, il ragioniere e la signorina tragedy ad esempio, ma anche Quella che la dieta in ferie anche no, in ferie ci si rilassa e loro non sono ben accetti!

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    1. Magari potessi Dauly!! Ma ancora non conosci la portinaia: guai a lasciare uscire qualcuno dei condomini, mi darebbe il tormento...

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  10. Non sapevo (che ignorante sono!) che Poubelle significasse "secchio della spazzatura". Vedi, pronunciato in francese sembra un nome altosonante! Che carina era la tua Poubelle, io ho tre "amici", una gatta, un cane ed una tartaruga di terra. Se dovesse mancare uno di loro, non so.....sarei molto depressa, ma molto. Il tuo gelato è divino.....antidepressivo????? Forse si! Bravissima. Buona estate cara, a presto.

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  11. Purtroppo nella mia vita ho dovuto dire addio a molti, troppi, amici pelosi; ogni volta e' un dramma e mi dico MAI PIU'!...ma non potrei immaginare la mia vita senza qualcuno di loro a farmi compagnia...Ho ancora due mici, fratello e sorella nati sul mio letto 6 anni fa e mi stanno aiutando molto a superare il dolore per la perdita della piccola Poubi...Buona estate anche a te, a presto.

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  12. come mi dispiace! ti mando un abbraccio! in effetti un bel gelato goloso non può che fare bene, anche il cioccolato aiuta!

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    1. Grazie Francesca, sei dolcissima...Quando si parla di cibo consolatorio, non si puo' non tirare in ballo il cioccolato, giusto?...anche se per me se la gioca ad armi pari con la panna montata...L'abbraccio e' arrivato e molto gradito. Un bacione e grazie ancora.

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  13. ero partita per farmi due risate supplementari- e ora piango come una fontana, sull'ultima foto e sui fiori d'acciaio, su una vita balorda, che prende e che dà quando le gira, incurante dei nostri disperati "ancora un po'"- e su 'ste distanze maledette,perchè il virtuale è bello, ma gli abbracci han da essere veri.
    e stretti, come quando ci si vuol bene sul serio

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    1. Ecco....e adesso cosa dovrei rispondere? Non preoccuparti Ale, lo sento il tuo abbraccio e lo ricambio con lo stesso affetto. Grazie, grazie davvero di cuore....TE POSSINO!!

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  14. El helado está irresistible y el gato un amor,abrazos y abrazos.

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    1. Muchas gracias, me siento halagada de que se unan a mis lectores. Tengo un amor especial por la América del Sur y voy a seguir con interés.

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  15. La mia piccolina.. Bellissimo post, mi ha fatto proprio ridere tra le lecrime.

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  16. non so se ridere o piangere. davvero! povera piccolina... però hai di sicuro trovato un modo goloso per tirare su il morale a chi ha da piangere (l'innominabile!! :)). senti ma... quando torni??? bacino, sere

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  17. ...Drin! ...Driiin! ...Driiiiiiiiiin!
    Condomino Cornaliiii!? C'è qualcuno che risponde?
    No, perché sapete, quaggiù siamo tutti in pensiero, non vediamo qualcuno di voi da troppo tempo e speriamo che stiate tutti bene!
    un bacione néh!

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    1. Cinzia!! Ciao! Non preoccuparti: stiamo tutti bene e stiamo tornando. Un abbraccione e un bacio, a presto.
      La portinaia del condominio ti manda a dire di non scampanellare cosi' insistentemente la prossima volta....scusala: e' una gran rompipalle!! ahahahahahah

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    2. E invece io SCAMPANELLOOOOO! Sapevo che il viola era nelle tue corde, mi immagino già il tuo cappello magico e come sta fremendo, caraissima :)
      un abbraccio grande, mi manchi ne!

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