giovedì 15 settembre 2011

...e perche' proprio la Francia?

Eh gia': mi sono accorta di averla un po' trascurata. Allora, come siamo finiti ad acquistare una casa in Francia? La risposta e' la stessa che vale anche per l'Olanda: per caso. E anche questa volta, quando il caso ci ha presentato un'opportunita', noi eravamo nelle condizioni adatte per coglierla. Voi avete un sogno? Un desiderio? Qualcosa a cui aspirate da molto tempo, ma che, per un motivo o per l'altro, anche se poi le ragioni sono sempre le stesse: soldi-lavoro-famiglia, non siete ancora riusciti a raggiungere, a realizzare... a vivere? Si' vero? Beh, il mio sogno e', da molti, moltissimi anni, quello di vivere in campagna. E siccome la cosa non disturberebbe piu' di tanto, anzi, anche il maritino, qualche anno fa abbiamo cominciato ad annusare in giro, in cerca di un posticino tranquillo dove andare a fare il nido. Ovviamente, complice anche la mamma maremmana, il primo posto dove siamo andati a cercare e' stata la Toscana. Per ben tre anni, ogni volta che potevamo rubare un paio di giorni al solito tran-tran, caracollavamo su e' giu' per le dolci colline di quella splendida regione. Dal mare agli Appennini e di nuovo al mare. E ogni volta, tornavamo un po' piu' delusi e frustrati della precedente. Per chi ancora non lo sapesse, la Toscana HA DEI PREZZI INCREDIBILI!! per quanto riguarda le case. Soprattutto per quanto riguarda le case che piacciono a noi. E poi di terreno, nemmeno a parlarne, mentre noi volevamo almeno due ettari di terra...Comunque, non avevamo ancora perso tutte le speranze e ci dicevamo che prima o poi l'avremmo trovata la casa giusta per noi. Poi il caso ci ha messo lo zampino. Il maritino e' stato ingaggiato, insieme a due suoi colleghi, per suonare tre sere consecutive alla festa di compleanno di una signora olandese. Questa mega festa, pero', si sarebbe tenuta in Francia. Problemi? Assolutamente no. Decidiamo di partire anche noi, figlia, cane e io, e di aggiungere una settimana di vacanza ai tre giorni di lavoro. A parte tre giorni a Parigi dieci anni prima, nessuno di noi era mai stato in Francia: era l'occasione giusta per visitarla. La festa si sarebbe tenuta nella residenza estiva della famiglia, in un piccolissimo villaggio della Charente. Ci arriviamo una sera di meta' luglio, dopo aver attraversato i due terzi della Francia, da nord-est a sud-ovest. Gia' tutto il viaggio era stato un susseguirsi di ooooohhhh e aaaahhhh e guardaaaaa e che beeeellooooo. Avevamo fatto sosta due giorni a Parigi, la figliola non c'era mai stata, e a Poitiers. Avevamo gia' assaggiato la cucina francese che, diciamoci la verita', poco ha da invidiare alla nostra...ma non eravamo preparati alla meraviglia di quel mare di colline a perdita d'occhio coperte ora di girasoli in piena fioritura, ora di mais verde brillante o di bassi filari di uva. Per non parlare dei fitti boschi di alberi secolari, degli splendidi villaggi medievali, delle vecchie fattorie in pietra gialla ....insomma: la Toscana!... ma piu' grande. Il giorno dopo durante il giro, breve, viste le dimensioni, del piccolo villaggio di Saint Severin, sostiamo incuriositi, deformazione acquisita in tre anni di cacciaallacasaperfetta, davanti alla vetrina dell'unica agenzia immobiliare del paese. Oooohhh...guarda questa!...che bella!...e questa qui? guarda che camino....e questa ha gia' i box per i cavalli e i paddok....quanto terreno ha questa?....eeeee maaaa...guarda che prezzi....750.000....980.000....1.220.000....no ma guarda...si sono dimenticati uno zero...settecinquezerozerozero...e no...guarda anche questa...noveottozerozerozero....e questa unodueduezerozerozero....ma...allora...nooooo, non e' possibile che costino cosi' poco....si sono sbagliati, daaaaiii...Rientrati dalla passeggiata facciamo qualche indagine, interrogando i proprietari dell'albergo riguardo ai prezzi delle proprieta' nella zona. E loro ci confermano che si', quelli sono i prezzi reali, nessun errore. Quindi la Toscana, non solo piu' grande, ma con case splendide, almeno per noi, a un decimo del prezzo. Mah...quasi quasi...per noi che differnza fa...in fin dei conti...lontani per lontani...la lingua l'abbiamo studiata tutti e tre, due mesi e siamo a posto...la Francia, rivalita' calcistico-enogastronomiche a parte, non e' poi cosi' diversa dall'Italia. Storia, arte, cultura, paesaggi, cucina...siamo li', dai. Finiti i tre giorni di lavoro, ricomincia la vacanza: Charente Maritime, Bretagna, Normandia....l'Ile de Re, La Rochelle, Saint Suliac, Saint Malo....e poi...la magia di Mont Saint Michel....nostra figlia con le lacrime agli occhi per l'emozione davanti allo spettacolo della marea che sale illuminata dagli ultimi raggi del sole al tramonto, centinaia di gabbiani che volano in cerchio lanciando le loro stridule urla di gioia per l'arrivo del cibo guizzante nell'acqua bassa ...e allora, che Francia sia. E ricomincia, stavolta da un'altra parte, la cacciaallacasaperfetta....ma questa, e' un'altra storia.

7 commenti:

  1. Di certo non si può dire che tu non abbia un sacco di esperienze da raccontare! Io in Francia sono stata una volta soltanto, di preciso in Alsazia (Colmar, Strasburgo...) ed è veramente bellissima! Il resto non l'ho mai visto ma sicuramente ci sarà l'occasione di visitarla nuovamente!!! Parigi e il Sud/Sud Ovest della Francia mi interessano molto...

    Buona serata! Ale

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  2. @Ale: quado avrai la mia eta' vedrai che anche tu avrai un sacco di cose da raccontare. L'Alsazia mi manca, pare che si mangi divinamente.....

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  3. Con questo post hai emozionato anche me, grazie per queste immagini e grazie perché raccontando la tua esperienza non mi fai perdere la speranza di realizzare il mio sogno ...

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    1. Ma se sei una bambina!! Hai voglia a realizzarne di sogni!!

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  4. Che meraviglia.
    Ho sempre sognato di trasferirmi all'estero, ma nel momento in cui ho pensato di farlo davvero la vita ha deciso di inchiodarmi qui in patria :) sono felice, ma mi capita spesso di chiedermi come sarebbe la mia vita in un altro Paese e non posso fare a meno di invidiare chi come te ha fatto questo passo.

    Ogni tanto penso che una soluzione potrebbe essere acquistare una proprietà all'estero da usare come "sfogo" per la mia voglia di espatriare e al tempo stesso come vacanza. Chissà, magari un giorno lo faccio davvero.

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  5. Ho girato molto la Francia e sto pensando alla soglia dei miei 50 anni di trasferirmi in Dordogna o nel Lot, il mio sogno è aprire un B&B, spero di riuscirci!!!!!!!! Simonetta

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    1. Il Lot è splendido!! Se davvero riuscirai a realizzare il tuo sogno, vengo a lavare i piatti e a rifare i letti.

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