mercoledì 21 settembre 2011
La mia Olanda: Dierenambulance e Amivedi
In Olandese dieren significa animali e ambulance, beh, ovvio: ambulanza. Quindi va da se' che la Dierenambulance sia un servizio di soccorso ad animali in difficolta'. A Den Haag, dove vivo, ce ne sono tre, tre diverse associazioni, non tre ambulanze di numero, tutte gestite da volontari, finanziate da donazioni spontanee e ognuna con la sua zona di intervento specifica. Amivedi, invece, e' una delle numerose organizzazioni dedicate agli animali smarriti facendo da tramite tra la Dierenambulance, che si occupa di raccoglierli, dare loro soccorso e poi portarli all'asilo-rifugio di zona, e i loro proprietari. Amivedi ha un sito internet aggiornato di ora in ora, in cui pubblica sia gli annunci di persone che hanno smarrito un animale, sia la descrizione degli animali soccorsi. Essendoci trasferiti in Olanda con tre gatti e un cane, era scritto nel destino che prima o poi avremmo avuto a che fare con questa bellissima, e per noi Italiani purtroppo sconosciuta, realta'. La prima volta in occasione di una fuga insolitamente prolungata del nostro bellissimo gattone grigio: Sansone. Quando la sera non l'ho visto rientrare a mangiare mi e' suonato un campanello d'allarme, ma si sa, i gatti amano girovagare. Mi sono imposta di non preoccuparmi. La mattina successiva ancora nessuna traccia del peloso vagabondo. Mi sono concessa un meritato attacco di panico da paura e poi mi sono messa all'opera. Ancora non conoscevo Amivedi, ma sapevo dell'esistenza della Dierenambulance. Trovo il numero sul loro sito, chiamo e mi dicono che nessun gatto corrispondente alla descrizione e' stato trovato. Sono loro, gentilissimi, a consigliarmi di contattare Amivedi per pubblicare un annuncio. Trovo il sito che, anche se in Olandese, e' di facilissima consultazione. Inserisco l'annuncio con foto e numero di microchip e poi scorro l'elenco dei gatti ritrovati: Sansone ovviamente non c'e'. Tempo due minuti dall'invio e mi arriva un'e-mail con la conferma che l'annuncio e' stato pubblicato. Stavo ancora leggendola quando squilla il cellulare: e' Silvy, una volantaria di Amivedi che, con fare da psicologa della polizia, ci rincuora e rassicura e ci da tutta una serie di consigli sul modo giusto di operare in questi casi. Seguendo le sue indicazioni, stampiamo dei volantini con una foto grande e chiara del micio, una descrizione dettagliata e i nostri recapiti. Li andiamo ad affiggere ad ogni palo della luce del circondario. Silvy ci consiglia anche di uscire la sera molto tardi, dopo mezzanotte, scuotendo un sacchetto di crocchette e chiamando il micio. Ma i vicini?, chiediamo noi, Non preoccupatevi, sono abituati e molto sensibili a riguardo, risponde sicura lei. Che paese meraviglioso l'Olanda! Consultiamo un paio... ok... qualcuna in piu', di volte al giorno l'elenco dei ritrovamenti. Ancora nessuna traccia di Sansone: e' una buona cosa, dice Silvy. Ci fidiamo della sua competenza in materia e continuiamo ad aspettare il ritorno del vagabondo. Passano ancora due giorni. Un pomeriggio vediamo un mezzo della dierenambulance fermo davanti a casa nostra. Ci avviciniamo, non sto a dirvi l'ansia, e vediamo arrivare un volontario con una specie di trasportino, ma troppo piccolo per contenere il nostro gattone. Chiediamo lo stesso: "L'hanno per caso chiamata per un gatto?" "No", dice lui,"sono qui per un pipistrello con un ala ferita: un signore ha visto che da due giorni stava su un albero senza muoversi e ci ha chiamati" In quel momento ho saputo che Sansone era vivo e sarebbe tornato quando avesse voluto o potuto, perche' in un Paese dove c'e' chi chiama l'ambulanza per soccorrere un pipistrello ferito, nessuno lascia un gatto morto per la strada. Sansone e' tornato quella stessa notte, provato, ma sano e salvo. La mattina successiva ho scritto una mail a Silvy, dandole la buona notizia. Immediata la sua risposta, che aveva ovviamente un tono di gioioso sollievo e, mi ricordo ancora, finiva cosi': "Questi "ragazzi" non sanno quanto ci fanno stare in ansia!". Anche questa e' la mia Olanda.
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Una storia bellissima!! Soprettutto per chi conosce quel peloso vagabondo!!
RispondiElimina@Eli:
RispondiEliminaeh si', tutto e' bene quel che finisce bene...purtroppo non va sempre cosi', vero?
già.... questi pelosi ci fanno stare in pena.... ma meno male che ci sono....
RispondiEliminaBello trovare questo tipo di assistenza per i nostri amici a quattro zampe (ma non solo, visto il pipistrello ;) )! Meno male che avete ritrovato Sansone! :)
RispondiEliminaA presto, Ale
@Ale: si', la Dierenambulance soccorre qualunque animale, anche selvatico e si occupa anche di sterilizzare e tatuare i gatti randagi. Grazie della visita, apresto
RispondiEliminaCiao..che bello questo tuo racconto,io abito in Italia,per ora,a Firenze,e quando un mesetto fa il mio Iggy(micio tigrato bellissimo) è caduto dal terrazzo nei giardini sottostanti e poi si è perso,non solo nessuno mi ha aiutata ma i vicini del piano terra non hanno voluto nemmeno aprirmi quando ho suonato e ho chiesto se per caso il gatto fosse nel loro giardino..mi sono arrangiata da sola e lui non so come ha ritrovato la strada di casa a l'ho ritrovato tutto sporco e affamato sotto il cassone della spazzatura vicino casa :-( Un anno fa sono stata in Olanda per la prima volta e me ne sono letteralmente innamorata,da allora ci stò tornando ogni tre mesi circa,regolarmente,cercando di capire come poterci venire a vivere,ho 35anni e un lavoro precario e non sopporto più questo paese..Sò bene l'Inglese e stò cercando di imparare l'Olandese con uncorso on line,mi piace persino questa lingua che tutti odiano :-P Ormai quando prendo l'aereo mi viene da penare "stò tornando a casa",è assurdo lo so,ma è stato amore a prima vista,per il paese,per le sue regole,a sua pace,il suo verde e persino per il clima,io odio il caldo.. O.o
RispondiEliminaHo mandato molti CV,letto tantissimi forume blog per capire come fare,dove inviare,e adesso,finalmente,un agenzia mi ha contattata..per una posizione parabancaria,io mi sono sempre occupata di investimenti,ho sempre lavorato in banca,banche estere perlo più (Anche se il mio sogno è di pubblicare il libro che stò scrivendo). Non ho ancora domicilio,Sofi Number o BSN..nula..però hanno accettato di incontrarmi ugualmente,il 9 Dicembre,ad amsterdam,hai qualche consiglio da darmi? Te ne darei davvero grata!! E scusa se ho scritto tanto! :-PP
Hey grazie mille per avermi risposto :-)
RispondiEliminaAspetto la mail allora!
storia emozionante
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