Avevo pronto il post sulla laurea di mia figlia. Ma per gioire per un fatto lieto c'e' sempre tempo. I preparativi per la festa del giorno tanto atteso mi hanno assorbita completamente. Nemmeno il tempo di guardare la televisione, seguire i telegiornali. La notizia mi ha raggiunta al rientro. Mi ha colpita con la violenza di un pugno nello stomaco, di uno schiaffo in pieno viso. Per la modalita' e per la scelta delle vittime. Per il motivo per cui e' stata compiuta. Delle varie forme, tutte ugualmente odiose, che il razzismo puo' assumere, l'antisemitismo e' quella per me piu' incomprensibile. Mi danno il voltastomaco quei sedicenti Cristiani che giustificano l'odio nei confronti degli Ebrei con l'assurda motivazione che sono responsabili della morte di Gesuà Cristo. Sono cresciuta in una famiglia profondamente cattolica, ho frequentato scuole private rette da religiosi, ma mai, nemmeno una volta, in nessuna occasione ho ricevuto un simile insegnamento. Mi hanno, al contrario, insegnato a rispettare la cultura e la religione ebraica, a considerare gli Ebrei come fratelli. Non fosse altro che per il fatto che anche Gesu' era Ebreo. Ricordo ancora la mia maestra delle elementari con le lacrime agli occhi raccontare fatti relativi all'Olocausto. Leggevamo in classe "Il diario di Anna Frank" e i libri di Primo Levi. No, mi dispiace, l'antisemitismo proprio non lo capisco. E comunque, in ogni caso, I BAMBINI NON SI TOCCANO! MAI! In nessun modo e per nessun motivo. I bambini, tutti i bambini del mondo, vanno difesi e protetti e amati e rispettati. Quando accadono, troppo spesso, cose di questo genere, sento crescere dentro una rabbia furiosa, ancora piu' dolorosa perche' impotente. Quel che e' peggio e' che il mostro la' fuori, si nutre anche di questa rabbia, per lui e' un nettare, ambrosia, cibo per quel dio, falso e pagano, che crede di essere e che nella sua mente malata ha potere di vita e di morte, che nel suo delirio ritiene di avere il diritto di scegliere chi puo' viviere e chi deve morire... Follia... Morte...Dolore... Cosi' e' sempre stato e cosi', temo, sara' sempre. Ma ho testa, cuore e voce. E li uso.
Dedicato alla mia carissima amica Eleonora e a tutti i fratelli Ebrei.
non ci sono parole.........
RispondiEliminaLe parole bisogna assolutamente trovarle, Antonella. Poche, semplici e sincere. Un abbraccio.
Elimina...e io abbraccio te...sei una persona davvero speciale e unica.
EliminaCome te, insomma ;-)) Un abbraccione Simo!!
Eliminase volevi farmi commuovere fino alle lacrime anche tu...ci sei riuscita.
RispondiEliminagrazie, di cuore. sei una persona splendida, lo sapevo dal primo commento.
TVB
No, Ele, sono una persona assolutamente normale. Il problema e' che ogni giorno di piu' la normalitaà scivola nell'abisso del subumano...Ti voglio bene anch'io, oggi anche piu' di prima...
EliminaCara Roberta, la penso assolutamente come te. E qualsiasi violenza sui bambini in me scatena pensieri inenarrabili. Da quando sono madre, mi sento madre universale e non c'è cosa più dolorosa per me di vedere la sofferenza di un bambino. Questo episodio è sconvolgente e purtroppo non contribuisce a e lenire un sentimento che mi cresce dentro fortissimo: rabbia. Rabbia furiosa.
RispondiEliminaScusami ma è quello che sto provando in questi giorni. Ti abbraccio carissima, Pat
Carissima Patty, non vedo proprio di cosa dovresti scusarti. La rabbia e' naturale e lecita, in questi frangenti. Cos'altro si potrebbe provare? Ricambio l'abbraccio e ci aggiungo un bacione.
Elimina..certe volte vorrei non dover pensare che nell'umanità tutta esistono anche questi carnefici, che esiste anche questo aspetto dell'Essere Uomo.
RispondiEliminaNon mi riusulta possibile concepirlo ma purtroppo di fronte a questi fatti, tocca incassare... Anch'io ricordo con incredulità le prime volte in cui sentivo qualcuno parlare di antisemitismo e nel mio cuore mi dicevo: ma cosa significa?
Significa che questo mondo continua ad essere come una scuola elementare, dove continuano ad esserci i bambini di quinta, che hanno capito certe lezioni, e bambini di prima, che invece devono ancora imparare.. imparare tutto! e certe cose non finiscono mai di ripetersi, che tristezza..
un abbraccio, dunque, a presto
Ah, ti ho msg ieri al cell che mi hai dato via mail, è arrivato il mio sms?
Carissima, non sarebbe bello se certe lezioni non ci fosse bisogno di doverle imparare? Se si nascesse gia' "imparati"? Ma non ci si puo' lasciare andare alle illusioni. L'unica cosa che possiamo fare e' cercare di diventare le persone migliori che possiamo essere e servire da esempio ai nostri figli.
EliminaSms arrivato, ma da questo cell non posso risponderti. Ti chiamo stasera. Un bacione e grazie.
Un abbraccio, di silenzioso rispetto ed urlante sdegno.
RispondiEliminaCarissima Reb! Concisa, incisiva, efficace e poetica...come sempre. Un abbraccione, a presto.
EliminaNon ho parole da dire. Penso alle vittime, penso a quei bimbi, penso a quei genitori. Ci sono dolori che non possono far altro che portarti via con sé.
RispondiEliminaTi abbraccio
Concordo Roberta..e purtroppo credo anche che questo cancro faccia parte geneticamente del genere umano,che il razzismo,verso ebrei,neri,minoranze,gay..il razzismo odioso e fanatico verso altri esseri umani,non morirà mai..ma questo non significa che non valga la pena lottare,commuoversi e discutere e cercare di non dimenticare,mai.
RispondiEliminaAvrei tanta voglia di rivederti :-)
Finalmente ad Aprile torno in Olanda,anche se per poco e stavolta porto imiei genitori,spero che possano vedere tutto,così come lo vedo io.
Un saluto a te e Paolo e complimenti alla tua Martina^^
Ciao Vale!! che bella notizia!! Riusciamo a vederci?? Fammi sapere di preciso quando vieni, perche' noi andremo un paio di settimane in Francia, ma ancora non abbiamo deciso le date....Un abbraccione anche a Leonardo e un bacio a Priscilla... a presto!!
EliminaCara,ti ho scritto una mail privatamente ^_^
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