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lunedì 10 febbraio 2014

Il mio strucolo e il mio strudel per l'MTC di quella (Lasagna)pazza della Mari!!


Intanto una cosa l'ho gia' vinta: per la primissima volta da quando partecipo all'MTC pubblico nel primissimo giorno utile per inviare le ricette!! Hurra'!! Merito dell'oggetto della sfida lanciata da Mari Lasagnapazza, che vincendo la scorsa edizione dell'MTC si e' tirata addosso la sfiga  si e' aggiudicata l'onore di condurre le danze in questa 36° edizione del gioco piu' bello del web! E ci sta facendo ballare a ritmo di strudel, la bella triestina.... Non solo il classico dolce da forno tipico della ricca tradizione culinaria della sua citta', ma anche il cugino salato e bollito: lo strucolo in straza! E se di strudel qualcuno ne e' uscito da mio forno, mai pentolone fumante aveva sostenuto galleggianti salsicciotti di pasta ripiena fasciati in aderentissimi ed elegantissimi panni. Mai prima d'ora. Ma d'ora in poi si', sicuramente! Entusiasmo alle stelle per questa preparazione che mi ha conquistata a prima vista, che conoscevo e gia' da tempo desideravo provare, ma solo il vederla proposta da Mari per questo MTC ha fatto scattare la molla decisiva. 
Per questo mio primo di molti strucoli che verranno, ho pensato di proseguire con la carrellata di ortaggi  dei quali, come ormai sapete, in casa La Valigia siamo tutti golosi: dopo barbabietole, pastinache e rutabaghe varie, e' ora il turno del Kohlrabi, che qui in Olanda chiamano Koolraap e in Italia  cavolo rapa.


martedì 12 marzo 2013

confettura di pere con gelatina di mele, vino rosso e rosmarino



Quando preparate una torta, una confettura o quant'altro con le mele, non buttate le bucce, i torsoli e i semi. Potete utilizzarli per preparare una delicata e profumata gelatina che, ottima gustata cosi' com'e', soprattutto come accompagnamento a formaggi e carni, vi servira' anche nella preparazione di confetture e gelatine di frutta che richiedano un'aggiunta di pectina. Io di solito congelo gli scarti delle mele man mano che li produco, mettendoli in un contenitore a chiusura ermetica. Quando arrivo ad averno piu' o meno 500 g, procedo alla preparazione della gelatina, che poi conservo nei vasetti sterilizzati come per le normali marmellate e che quindi ho sempre a disposizione all'occorrenza. In questa occasione mi e' servita per preparare questa confettura di pere col vino rosso profumata al rosmarino. 

domenica 18 settembre 2011

Torta di pere cotte nel vino

Per questa torta potete utilizzare sia la pie crust  che la pasta frolla. Di solito uso la seconda, ma questa volta ho utilizzato l'impasto del pie, perche' non avevo abbastanza uova e, come sempre, nessuna voglia di andare a comprarle!



Ingredienti:

pasta frolla o pie crust

1 kg di pere williams o altre pere di stagione che tengano bene la cottura

la buccia, senza albedo, di mezzo limone

2 cucchiai di zucchero

1 pezzetto di cannella

3 chiodi di garofano

1 bicchiere di vino rosso

panna fresca per servire

Lavate e sbucciate le pere, togliete il torsolo e tagliatele a dadini. Mettetele in una casseruola con il vino, lo zucchero, la buccia di limone e le spezie. Portate ad ebollizione, abbassate la fiamma, coprite e proseguite la cottura per 10 minuti o finche' le pere saranno tenere, ma non sfatte. Scolatele sopra ad una casseruola per raccoglierne il liquido e lasciatele li' per una mezz'ora. Trascorso questo tempo, rimettete al fuoco la casseruola con il liquido di cottura delle pere e fate sobbollire finche' si sara' ridotto della meta'. Accendete il forno a 180°, rivestite con poco piu' della meta' della  pasta frolla o del pie crust una tortiera da crostata da 24cm di diametro, eliminate la buccia di limone e le spezie e distribuite le pere sull'impasto, nappandole poi con il loro sciroppo: se volete, potete tenerne da parte un paio di cucchiai per decorare il dolce al momento di servirlo. Stendere col mattarello l'altra meta' dell'impasto in un disco di circa tre millimetri di spessore e di diametro leggermente minore rispetto a quello della tortiera. Con delicatezza trasferitelo sopra il ripieno e ripiegateci sopra i bordi della pasta inferiore, sigillando bene la giuntura. Infornate nel ripiano piu' basso per 40/45 minuti o finche' la torta avra' preso colore. Servire tiepida con una cucchiaiata di panna fresca leggermente montata e un filo di sciroppo.