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lunedì 24 marzo 2014

Linguine con crema di falsa ortica, pistacchi e chevre



Lo chiamano "foraging", figologismo che sta per "andar per erbe". Ma voi lo sapete che nel bel mezzo di New York, a Central Park, c'e' un tizio che se volete vi insegna a riconoscere e raccogliere erbe spontanee, fiori e frutti di piante selvatiche e anche radici? Come per farne che? Ma per mangiarli, no?

lunedì 25 febbraio 2013

kipsate' con salsa di pistacchi: Colors&Food, what else?





Quando si vive all'estero, la cucina fusion non e' solo un vezzo, ma una necessita'. Se ci si crogiola nella nostalgia dei prodotti di casa, se ci si ostina a non voler usare altro che olio EVO spremuto a freddo nel frantoio in fondo alla strada o farine macinate a pietra nel mulino del paese vicino o Parmigiano Reggiano stagionato 60 mesi nel caseificio del nostro amico Mario, si rischia grosso: dalla depressione per frustrazione alla morte per fame. Io vivo in Olanda da cinque anni e mia mamma ancora si stupisce che ogniqualvolta torno a casa io non mangi altro, a seconda della stagione, che carciofi, finocchi, catalogna, radicchio rosso, fiori di zucca, mozzarella di bufala, crescenza e coniglio. Ormai ho superato qualunque imbarazzo nel passare i controlli di sicurezza in aeroporto ed ostento con disinvoltura  la mia collaudata espressione da "Ci provi lei a stare tre mesi senza pecorino toscano!". 

domenica 4 dicembre 2011

Aspettando Natale: i cioccolatini della zia Roby!



Forse chiamarli cioccolatini e' un po' presuntuoso, pero' e' cosi' che li chiamano i miei nipoti: i cioccolatini della zia Roby. Non importa quanti dolci circolino a Natale; per quanti panettoni-pandori-torroni-panforti-ricciarelli-andcompany ci siano in giro, loro li aspettano e se li aspettano. Ormai fanno parte delle tradizioni natalizie della nostra famiglia, e io sono felicissima di passare giorni...anche qualche notte, a prepararli. Di solito aspetto gli ultimi giorni. Come dicevo, non sono veri e propri cioccolatini e il cioccolato che li ricopre non e' temprato, quindi piu' delicato e molto sensibile agli sbalzi di temperatura. Preferisco non tenerli troppo in giro, per quanto chiusi nelle loro scatole, per evitare che il cioccolato si ricopra di quella patina bianca che li rende cosi' antiestetici. Quest' anno ne ho fatti alcuni con un po' di anticipo, perche' qui in Olanda si festeggia Sinterklaas il 6 di Dicembre, ma di questo parlero' piu' avanti.