lunedì 22 ottobre 2012

Crema di lenticchie, castagne e cacao e pane al rosmarino con farina di ceci



Basta dare una sbirciatina al mio armadio o anche semplicemente alla mia casa. Salta subito all'occhio che il marrone e' uno dei miei colori preferiti. Declinato in tutte le sfumature possibili. Chissa', forse dipende dal fatto che e' "il mio colore": occhi marroni, capelli castano scuro. Come dire? Il marrone e' parte di me. Aggiungeteci il fatto che sono nata in Ottobre e che forse proprio per questo l'Autunno e' la mia stagione, quella che mi piace di piu'. Anche perche' si porta via l'estate che, meteorologicamente parlando, e' quella che mi piace di meno, dato che sopra i 23° arranco e boccheggio al limite dello sfinimento totale. Mi piace tutto di questa stagione: i colori e i profumi della natura, la luce dorata prima del tramonto, il cielo grigio, ma anche il cielo azzurro, che e' di un azzurro diverso da quello delle altre stagioni. Mi piacciono gli stormi di uccelli migratori e gli scoiattoli resi piu' audaci dalla necessita' di procurarsi le scorte per l'inverno. Mi piace tirare fuori i maglioni e i morbidi plaid, mettere la coperta di lana nel letto. Mi piacciono, soprattutto, gli odori, i profumi che escono dalla mia cucina. Perche' l'Autunno porta con se' anche alcuni dei miei frutti preferiti e perche' torna la voglia di cucinare piatti che richiedono lente cotture prolungate. Torna la voglia di accendere il forno e sfornare pani profumati, torte ricche di sapori, biscotti speziati. Tornano le zuppe, le creme, i passati!! Cosi' ho messo tutto insieme: il marrone, l'Autunno, le zuppe di verdura, un pane profumato, appena uscito dal forno e leggermente grigliato sulla bistecchiera...e le sfumature...che quest'anno sembrano andare cosi' di moda....Pero' le mie non sono 50, son solo tre: un marrone lenticchia, un marrone castagna e un marrone cacao. Dosate con attenzione, insieme stanno proprio bene. Qui in Olanda le castagne ancora non si trovano: arriveranno piu' avanti, ma non le compro mai, perche' non hanno un bell'aspetto, con quella buccia opaca e polverosa...Io ho utilizzato la farina di castagne, ma voi provate con il frutto fresco, secondo me ci stanno una meraviglia: basta sbucciarle al vivo e farle cuocere nel latte, con un po' di rosmarino e un pizzico di sale, poi frullarle e passare la crema, che dovra' essere piuttosto liquida, da un colino. 



Crema di lenticchie, castagne e cacao
con pane al rosmarino
con farina di ceci


Ingredienti per il pane:
200 g di farina di ceci
300 g di farina 0
1 bustina di lievito secco istantaneo
320 ml di acqua tiepida
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
2 rametti di rosmarino

Versare l'acqua in un pentolino e portarla a bollore leggero. Togliere dal fuoco, unire uno dei rametti di rosmarino, coprire e lasciare in infusione per 5 minuti. Togliere il rosmarino, coprire di nuovo ed attendere che l'infuso si intiepidisca. Staccare le foglie all'altro rametto di rosmarino e tritarle finemente a coltello.
Unire in una ciotola capiente le farine, il lievito, il rosmarino tritato, lo zucchero e il sale, mescolando bene con una frusta per amalgamare gli ingredienti. Creare un buco al centro delle farine, versarci l'infuso e iniziare ad impastare con una forchetta. Versare anche l'olio, continuando a mescolare con la forchetta. Quando l'impasto diventera' troppo duro, impastate con le mani, dapprima nella ciotola e poi su di un piano leggermente infarinato. Impastate energicamente per una decina di minuti, poi raccogliete l'impasto a palla, rimettetelo nella ciotola, coprite con un telo pulitissimo leggermente inumidito e mettere a lievitare per un paio d'ora in luogo tiepido.
Rimettete l'impasto sulla spianatoia infarinata, sgonfiatelo e rilavoratelo brevemente. Stendetelo in una forma ovale e poi ripiegatelo in tre, a libro, per il senso della lungheza. Premete leggermente con le dita sul punto di giunzione, trasferite il filoncino su una placca coperta con carta da forno e rimettete a lievitare per almeno un'ora nel forno spento con la luce accesa. 
Fate scaldare il forno a 220° e lasciatelo in temperatura almeno 10 minuti prima di infornare il pane. Mettete il pane in forno, cuocendolo a 220à per i primi 10 minuti, abbassando la temperatura a 180° e proseguendo la cottura per altri 25/30 minuti.
Sfornate il pane e lasciatelo intiepidire, poi tagliatelo a fette di circa un dito di spessore e grigliatele da ambo i lati su una bistecchiera ben calda.




Ingredienti per la crema di lenticchie per 2 porzioni

300 g li lenticchie secche
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
1 foglia di alloro
2 cucchiai di passata di pomodoro
sale e pepe
2 cucchiai di olio extravergine di oliva

per le creme di castagne e cacao
2 cucchiai di farina di castagne
150 ml di latte
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di cacao amaro in polvere
sale
qualche foglia di rosmarino


Mettere a bagno le lenticchie in acqua fredda per un paio d'ore, cambiando l'acqua dopo un'ora.
Scolarle e metterle in una casseruola insieme alla cipolla a fette spesse, la carota e il sedano a dadini e l'alloro.  Coprire d'acqua fredda e portare a bollor;, aggiungere anche i due cucchiai di passata di pomodoro, salare poco, coprire e lasciar cuocere a fiamma dolce per circa 40 minuti o finche' tutte le verdure saranno tenere e ben cotte. Eliminare la foglia di alloro, aggiungere l'olio EVO e frullare per ottenere una crema fine e omogenea. Aggiustare di sale e pepare. Se desiderate una consistenza piu' liscia e vellutata, passate la crema da un colino.
Tenete in caldo la crema di lenticchie mentre preparate la crema di castagne e quella di cacao. Mettete il latte in un pentolino e portatelo a bollore, aggiungete il rosmarino, togliete dal fuoco e lasciate in infusione per cinque minuti. Versate il latte caldo sulla farina di castagne stemperandola per bene con l'aiuto di una piccola frusta. Rimettete al fuoco il composto e fate cuocere per un paio di minuti, a fiamma dolce e mescolando continuamente, finche' la crema si sara addensata. Toglietene circa un terzo che metterete in una ciotolina insieme al cacao, mescolando con cura per scioglier eventuali grumi. Filtrate tutte e due le creme e poi , al momento di andare in tavola, versatele a filo da un cucchiaio sulla superficie della crema di lenticchie ben calda. 
Servite con le fette di pane grigliate.

Qui in Olanda le castagne ancora non si trovano: arriveranno piu' avanti, ma non le compro mai, perche' non hanno un bell'aspetto, con quella buccia opaca e polverosa...Io ho utilizzato la farina di castagne, ma voi provate con il frutto fresco, secondo me ci stanno una meraviglia: basta sbucciarle al vivo e farle cuocere nel latte, con un po' di rosmarino e un pizzico di sale, poi frullarle e passare la crema ottenuta, che dovra' essere piuttosto liquida, da un colino. 



Questa ricetta partecipa al contest di ESSENZA IN CUCINA  e My Taste for Food




37 commenti:

  1. Hai messo insieme tutti questi sapori e profumi... deve essere un mix incredibile che non so immaginare.
    Io adoro l'autunno perchè dopo 5 mesi d'estate a 40 gradi sono così nervosa che verso ottobre corro il serio rischio di macchiarmi d'omicidio!
    E poi mi piace preparare i piatti di cui parli tu e in estate a stento riesco a prepararmi una bruschetta :o)
    Un abbraccio extraforte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io a 40° potrei resistere forse...5 giorni!! Poi comincerei ad avere la bava alla bocca e gli occhi iniettati di sangue....Un abbraccione teso'!!

      Elimina
  2. Che bella combinazione di sapori!! ma non solo, anche di colori, proprio cme piace a noi!
    Tra il pane e la crema direi che l'autunno fa il suo bell'ingresso nella tua cucina, bravissima come sempre.
    Grazie mille e ... alla prossima, noi ti aspettiamo sempre :)
    Vale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Colgo una lieve sfumatura di rimprovero, Vale....ahahahahah...Hai ragione! Ultimamente non sono cosi' presente come prima. Prometto di rimediare, in futuro. Grazie per il bel commento, un abbraccio foerto. Alla prossima, allora....

      Elimina
  3. anch'io amo l'autunno e le castagne, abbastanza vicino ci sono quelle di Marradi, buonissime! la tua zuppa è così confortevole e bellissima la presentazione :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non rivoltare il coltello nella piaga, Franci!! Le castagne dell'Appennino....che nostalgia!! Grazie per i complimenti, ti abbraccio forte. A presto.

      Elimina
  4. Grande Roberta!! Ottobre è anche il mio mese, anche se io devo dirti la verità, adoro l'estate! Perché sono una freddolosa di natura e soffro troppo con il freddo. Ma ad ottobre si sta bene, adoro accoccolarmi nelle coperte appena riscoperte, indossare i primi maglioni, ma proprio perché ho sempre bisogno di calore. Mia mamma dice che sono una lucertola, ed ha ragione.
    Anche la mia casa è monocromatica... marrone. Ci ho aggiunto qualche elemento rosso solo per staccare ogni tanto!
    Che dire della tua zuppa e del tuo pane? Strepitosa come sempre.
    <3 Bucci

    RispondiElimina
  5. Io rosso in soggiorno e celeste in camera da letto...ahahahah...ma saremo mica parenti noi due? A parte per il caldo, che io proprio non sopporto...Grazie, come sempre, per l'apprezzamento. Baci tanti, a presto.

    RispondiElimina
  6. E come darti torto, l'autunno è bellissimo!!
    Così come è stupendo questo piatto, profumato e gustoso!!

    Secondo me con le castagne fresche deve essere ancora più buona!

    ciao loredana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco...un'altra che rivolta il coltello nella piaga....ahahahahah...Grazie Loredana, un abbraccio.

      Elimina
  7. Cos'è questa meraviglia meravigliosa! *____*
    L'autunno è indubbiamente la stagione più bella! Porta con sé colori, profumi e frutti che non hanno eguali!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bellina, vero? e' anche tanto buona...ha gradito anche il maritino che le lenticchie proprio no....Un abbraccione, carissima...ci si vede in giro ;-)))

      Elimina
  8. Complimenti per questa buonissima ricetta!!!

    RispondiElimina
  9. Robi, una ricetta stupefacente: dai gusti che hai abbinato, al pane fino poi alla presentazione.. devo dire che sai sempre stupirmi.
    Il discorso dei colori, poi... è lo stesso mio, identico. Forse per questo che ci si capisce al volo eh? Marrone è pure il mio colore, lo amo nelle foglie come nella terra o nel piatto
    Un abbraccio, GRAZIE!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutte le cose migliori della vita, son marroni....beh....quasi tutte....ahahahahah....
      Vero, abbiamo tanto in comune, socia......Ricambio l'abbraccio e ci aggiungo un bacione.

      Elimina
  10. Non ho molti capi in marrone, ma immagino sia giustificata dal fatto che vivo in un'estate perenne :-)

    La ricetta...non ho parole: bellissima come presentazione e come abbinamento di sapori!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono irrecuperabile? marrone anche il costume da bagno, il pareo e il telo da spiaggia....ahahahahah ....Grazie Stefi, detto da te poi....

      Elimina
  11. ma come hai fato a fare quel delizioso disegno sulla superficie della zuppa?
    per il resto, è tutto molto chic, mi piace molto il marrone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' cucina vintage!! andava molto di moda negli anni 90...basta versare le creme poco alla volta, in modo che restino sulla superficie, creando dei cerchi o una spirale e poi passi la lama di un coltello, per creare le punte...semplicissimo...

      Elimina
  12. Ahaha Robi, mille volte meglio queste tre sfumature di marrone rispetto alle 50 a cui alludi...farei mille e mille volte cambio :)
    E quei ricami sopra, così delicati, sono fantastici...
    Tutto bellissimo e posso solo immaginarne il sapore voluttuoso.. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E infatti nemmeno mi ci sono avvicinata a quelle 50: molto meglio queste, hai ragione. Grazie di cuore per il bel commento. Un bacione, a presto.

      Elimina
  13. Con questa squisitezza e la meravigliosa presentazione sei la numero uno!!! E' fantastica, sei bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. p.s.... sto rivalutando il marrone nel piatto!

      Elimina
    2. Ti diro', nonostante sia uno dei miei colori preferiti, nel piatto ce lo metto poco anch'io...Grazie a Cinzie e Valentina che ce lo hanno fatto rivalutare!!
      Grazie per il commento, Enrica e per l'apprezzamento: venendo da te poi...

      Elimina
    3. Mi sembra formidabile l'idea di abbinare la crema di lenticchie a quella di cacao

      Elimina
    4. Grazie Fabiano, detto da te lo considero un grandissimo complimento...Il cacao in questa quantita' si sposa davvero bene sia con le lenticchie che con le castagne e devo dire che la cosa ha stupito anche me: io l'avevo messo solo per via del marrone!

      Elimina
  14. In quanto a preferenze per le stagioni siamo proprio agli opposti. Io comincio a prendere fiato dai 23°C in su, proprio quanto tu inizi a boccheggiare. Neanche ci passassimo il testimone! Però ci sono sapori, che nonostante il mio odio profondo per il freddo, mi fanno apprezzare questa stagione e in un unico post hai riunito un mix a dir poco favoloso. L'effetto cromatico di quella vellutata è incantevole e se ne immagino il sapore inizio a sognare :) E certo anche quel pane profumatissimo non mi lascia affatto indifferente. Complimenti di cuore, un bacione ^_^

    P.S: mail per te :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mondo e' bello perche' e' vario, cara Federica. Grazie mille per il bel commento e gli apprezzamenti, sai quanto ci tenga al tuo giudizio. L'ho vista la mail, e' che speravo che ignorandola sarebbe scomparsa dalla cartella della posta in arrivo....la foto no, Fede....ti prego!! ahahahahah Un bacione anche a te.

      Elimina
  15. ciao Robi, scusa la latitanza ma sono sommersa da milleduecentrotrequattrovirgolasei cose da fare ma pian pianino ne sto uscendo. Io adoro il marrone, l'autunno, le lenticchie e le castagne che purtroppo quest'anno costano come un SUV causa malattia dei castagni. Userò la farina ma solo se me la potrò permettere :-)
    bacioni tanti tanti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh mammina, mi stavo perdendo il tuo commento Robi! Caspita, che brutta notizia che mi dai: contavo di tornare in Olanda con il trolley pieno di castagne....Vabbe', vedo se le trovo in Francia...Non preoccuparti se manchi qualche commento, carissima, io ti aspetto sempre qui.

      Elimina
  16. Che meraviglia! Lascerò perdere il pane, ma farò senz'altro questa zuppa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Povero pane: si sentira' messo da parte;-)) Fammi sapere cosa ne pensi, se la fai!

      Elimina