Confesso: sono un'assassina seriale di pasta madre! I miei lieviti godono di ottima salute per un paio di settimane e poi, inevitabilmente e indipendentemente da quante cure ed attenzioni io prodighi loro, si trasformano in una sorta di blob grigiastro e maleodorante che non fa le bolle d'aria nemmeno a soffiargliela dentro con la pompa della bicicletta!...ormai sono anni, da quando mi sono trasferita qui in Olanda, che non riesco a far sopravvivere l'essere.
Nonostante cio', ogni volta sotto Natale mi prende lo struggente desiderio di farmi il panettone che, si sa, si puo' fare solo con il lievito naturale. Cosi'si ricomincia con il circo dei rinfrenschi e, come al solito, mi si presenta la necessita' di utilizzare la parte di lievito naturale che avanza da ognuno di essi. Per fortuna sul web si trovano diversi blog scritti da persone veramente abili nel gestire il lievito naturale e trasformare cosi' acqua e farina in quel cibo divino che e' il pane. Questa ricetta l'ho presa proprio da una di loro: Loredana del blog La cucina di mamma Loredana. Il suo e' uno dei primi blog italiani di cucina che io abbia seguito ed uno dei pochi che ancora segua assiduamente. Mi piacciono moltissimo le sue ricette, invidio benevolmente la sua abilita' nel fare le foto e trovo incredibilmente rassicurante e rilassante il suo modo di scrivere. Insomma, un gran bel blog ed una gran bella persona. Loredana ha anche la particolarita' di far sembrare facile tutto quello che fa, tanto che inconscientemente mi sono buttata in questa ricetta senza nemmeno preoccuparmi del confronto con la sua, per me, inarrivabile perfezione. Infatti la mia ciabatta assomiglia poco alla sua, pero' a noi e' piaciuta moltissimo. La crosta e' sottile e croccante e l'interno morbido e umido, con quel profumo di pane vero che riempie la casa mentre cuoce in forno. Davvero un ottimo pane. Se proprio gli dovessi trovare un difetto, e' che ha la spiacevole abitudine di evaporare appena uscito dal forno. Un attimo e' li' davanti a te in tutta la sua fragranza e un minuto dopo non restano che le briciole....dovremo lavorarci un po' su, mi sa....Intanto vi lascio alla ricetta cosi' come l'ho copiaincollata dalla carissima Loredana:
Nonostante cio', ogni volta sotto Natale mi prende lo struggente desiderio di farmi il panettone che, si sa, si puo' fare solo con il lievito naturale. Cosi'si ricomincia con il circo dei rinfrenschi e, come al solito, mi si presenta la necessita' di utilizzare la parte di lievito naturale che avanza da ognuno di essi. Per fortuna sul web si trovano diversi blog scritti da persone veramente abili nel gestire il lievito naturale e trasformare cosi' acqua e farina in quel cibo divino che e' il pane. Questa ricetta l'ho presa proprio da una di loro: Loredana del blog La cucina di mamma Loredana. Il suo e' uno dei primi blog italiani di cucina che io abbia seguito ed uno dei pochi che ancora segua assiduamente. Mi piacciono moltissimo le sue ricette, invidio benevolmente la sua abilita' nel fare le foto e trovo incredibilmente rassicurante e rilassante il suo modo di scrivere. Insomma, un gran bel blog ed una gran bella persona. Loredana ha anche la particolarita' di far sembrare facile tutto quello che fa, tanto che inconscientemente mi sono buttata in questa ricetta senza nemmeno preoccuparmi del confronto con la sua, per me, inarrivabile perfezione. Infatti la mia ciabatta assomiglia poco alla sua, pero' a noi e' piaciuta moltissimo. La crosta e' sottile e croccante e l'interno morbido e umido, con quel profumo di pane vero che riempie la casa mentre cuoce in forno. Davvero un ottimo pane. Se proprio gli dovessi trovare un difetto, e' che ha la spiacevole abitudine di evaporare appena uscito dal forno. Un attimo e' li' davanti a te in tutta la sua fragranza e un minuto dopo non restano che le briciole....dovremo lavorarci un po' su, mi sa....Intanto vi lascio alla ricetta cosi' come l'ho copiaincollata dalla carissima Loredana:
Ciabatta con lievito madre
senza impasto
Ingredienti
- 430 gr farina manitoba
- 360 gr acqua
- 240 gr lievito madre attivo ( rinfrescato almeno due volte prima dell'utilizzo)
- 12 gr sale
- Semola e farina per stendere l'impasto
In una ciotola sciogliere il lievito madre con l'acqua a temperatura ambiente.
Unire la farina e il sale, mescolare con un cucchiaio o una forchetta, NON utilizzare la planetaria, non occorre.
Il composto si presenterà molliccio .
Coprire con della pellicola e far lievitare dalle 8 alle 12 ore, al caldo ( ad esempio nel forno).
Il giorno successivo fissare della pellicola per alimenti su un piano di lavoro, cospargerla di farina.
Rovesciarvi il composto che si presenterà lievitato, ma sempre piuttosto molliccio.
Dare una forma stretta.
Su una teglia da forno versare la semola in abbondanza e rovesciare l'impasto, aiutandovi con la pellicola. ( Ho proceduto in questo modo, ho inserito il braccio dalla mano al gomito, circa, sotto la pellicola e l'impasto, sollevandolo il necessario per avvicinarmi alla placca e rovesciarlo).
Far lievitare altri 60'.
Scaldare il forno a 200° posizionando un recipiente con dell'acqua sul fondo.
Cuocere per 30'-35', dopo i primi 15' rimuovere il recipiente con l'acqua.
Lievito madre? Mai provato.
RispondiEliminaForse nel 2014.
La tua ciabatta ha un aspetto molto invitante e condivido quello che hai scritto sul blog di Loredana.
Ti stritolo.
Il mio l'ho gia' fatto fuori anche quest'anno....ora sto provando con quello liquido: pare sia' piu' resistente...vedremo se sapra' resistere anche alla mia inettitudine.....Ricambio lo stritolamento!
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