Non so voi, ma io quest'anno, per Natale, ho voglia di leggerezza e semplicita'. Le cose son gia' abbastanza grevi e complicate la' fuori. E' stato un anno pesante ed il prossimo non si prospetta piu' lieve. Lasciamo che almeno questi giorni di festa trascorrano senza troppi affanni ed ansie. Non ho voglia di affaticarmi ai fornelli per poi rischiare di non godermi la compagnia delle persone care.
Mi voglio spupazzare la mia pronipotina nova di zecca, cantarle le mie stupide versioni in italiano delle piu' famose canzoni natalizie d'oltre oceano, farla giocare con il Rudolph di peluche col naso rosso che si illumina e lampeggia. Voglio coccolarmi la mia mamma che non sta bene e mia figlia che e' triste e stanca e confusa. Alla fin fine, queste son poi le cose che davvero contano e quello di cui il Natale dovrebbe essere fatto: voglia di stare insieme in serenita' ed allegria.
Mi voglio spupazzare la mia pronipotina nova di zecca, cantarle le mie stupide versioni in italiano delle piu' famose canzoni natalizie d'oltre oceano, farla giocare con il Rudolph di peluche col naso rosso che si illumina e lampeggia. Voglio coccolarmi la mia mamma che non sta bene e mia figlia che e' triste e stanca e confusa. Alla fin fine, queste son poi le cose che davvero contano e quello di cui il Natale dovrebbe essere fatto: voglia di stare insieme in serenita' ed allegria.
Dare importanza alle cose che ne hanno davvero nella vita di ognuno e lasciare il resto a far da piacevole contorno. Cibo compreso. Quindi sto sperimentando un po' di ricette stress free che pero' ci consentano di offrire ai nostri ospiti qualcosa di insolito, originale e molto molto buono. Fortuna ha voluto che mi imbattessi, poche settimane fa all'aeroporto di Eindhoven, in una splendida rivista inglese curata da Donna Hay, almeno per questo numero dedicato al Natale. Non sono esperta di magazines di cucina, non sono nemmeno aggiornata, non ne compro mai .... cosi' come non guardo mai i programmi televisivi dedicati al cibo ed alla cucina, perche' ben che vada li trovo di una noia mortale, quando non decisamente sgradevoli, vedi Masterchef....ma non ricordo di aver mai visto in giro una rivista cosi' bella e ben fatta. Mi ha conquistata all'istante, a cominciare dalla qualita' della carta scelta, di una grammatura superiore a quella delle normali riviste e satinata, non lucida, molto elegante. Originali, d'effetto, ma anche molto semplici ed alla portata di tutti le ricette, quasi tutte firmate Donna Hay, appunto, che scrive anche i testi. Magari non sempre sufficientemente dettagliate le descrizioni dei procedimenti, per cui forse un principiante potrebbe avere qualche difficolta'. Bellissime le fotografie: semplici, essenziali e con il cibo sempre protagonista, come piacciono a me. Insomma: una piacevole lettura. Si tratta di RED della Hearst ed e' il numero di Food&Entertaining dedicato al Natale 2013. Qui ho trovato ispirazione per alcune ricette di creme e salse che sono perfette come aperitivi o antipasti, si possono preparare con largo anticipo, anche giorni, non richiedono quasi cottura e possono salvare la situazione nel caso in cui qualche amico ci faccia un'improvvisata per farci gli auguri o se, malgrado tutto, siamo in ritardo con il pranzo vero e proprio e ci tocca tenere a bada la famiglia affamata....pero' sono talmente buoni che non c'e' bisogno di scuse per portarli a tavola, credetemi!
Ne ho provati diversi e questo e' uno dei miei preferiti. Il gusto delicato dello hummus si armonizza benissimo con quello deciso, agrodolce delle cipolle rosse caramellate. Un consiglio: la tahina fatela in casa, non ci vuole molto ed e' tutta un'altra cosa rispetto a quella confezionata. Ovviamente sarebbe meglio utilizzare dei ceci secchi ammollati e lessati con sufficiente anticipo, ma se siete di fretta, per una volta quelli in scatola andranno bene lo stesso. Dopo tutto, la parola d'ordine per questo Natale e "niente stress", giusto?
Ne ho provati diversi e questo e' uno dei miei preferiti. Il gusto delicato dello hummus si armonizza benissimo con quello deciso, agrodolce delle cipolle rosse caramellate. Un consiglio: la tahina fatela in casa, non ci vuole molto ed e' tutta un'altra cosa rispetto a quella confezionata. Ovviamente sarebbe meglio utilizzare dei ceci secchi ammollati e lessati con sufficiente anticipo, ma se siete di fretta, per una volta quelli in scatola andranno bene lo stesso. Dopo tutto, la parola d'ordine per questo Natale e "niente stress", giusto?
Hummus con cipolle caramellate
Ingredienti:
per lo hummus
200 g di ceci lessati e scolati
1 cucchiaio di tahina
1/2 spicchio d'aglio schiacciato
1 cucchiaio di succo di limone
fleur de sel
80 ml di olio extravergine di oliva
per la tahina
125 g di semi di sesamo bianco
4 cucchiai di olio di oliva delicato
2 cucchiai di olio di sesamo
per le cipolle caramellate
1 cipolla
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 noce di burro
2 cucchiai di zucchero muscovado scuro
1,5 cucchiai di aceto di vino rosso o balsamico
Per preparare la tahina, distribuite i semi di sesamo su una teglia coperta di carta da forno e fateli dorare a 180° per una decina di minuti, mescolandoli spesso e senza farli scurire. Questa operazione favorira' il rilascio degli olii, quindi attendete che i semi intiepidiscano, ma non fateli raffreddare completamente prima di frullarli, nel mixer o con un mixer ad immersione, insieme a meta' dell'olio. Quando cominceranno a trasformarsi in una pasta piuttosto densa, aggiungete a filo e con il mixer in funzione, anche il resto dell'olio fino al raggiungimento della consistenza desiderata, che non deve comunque essere troppo liquida.
Preparate ora lo hummus frullando tutti gli ingredienti insieme ed aggiungendo all'occorrenza qualche cucchiaio dell'acqua di cottura dei ceci per renderlo piu' cremoso. Trasferite la crema in una ciotola e copritela per ripararla dall'aria mentre vi dedicate alle cipolle.
In una padella antiaderente fate scaldare l'olio ed il burro, poi aggiungete la cipolla affettata non troppo sottilmente. Salate, coprite e lasciate stufare la cipolla lentamente nei suoi succhi, almeno una ventina di minuti a fuoco basso.
Quando la cipolla sara' tenera, aggiungete l'aceto ed attendete che evapori un po', circa un minuto, poi unite anche lo zucchero e fate cuocere per un altro paio di minuti. Togliete dal fuoco ed attendete che le cipolle intiepidiscano prima di servirle con lo hummus e pezzetti di pane arabo tostato o anche, come ho fatto io, con del pane guttiau scaldato in forno.
Buongiorno Roberta,
RispondiEliminache bella questa ricetta.
L'hummus era il mio pranzo stress-free durante il periodo universitario, accompagnato da un bel pane piatto.
Mi riconosco molto nelle tue parole.
Il bisogno di cose concrete, basiche e senza fronzoli.
Un anno difficile, perché complicarci anche un giorno nel quale potremmo solo stare insieme in armonia?
Anche io non sopporto Masterchef, anche se ammetto di aver amato la versione inglese della BBC, di una qualità spaventosa sotto tutti i punti di vista, mi pare di ricordare che la passavano più di 8 anni fa ma forse sbaglio.
Ti auguro delle feste stress free, scaldata dall'affetto dei tuoi cari.
E buon inizio settimana :)
Lou
La televisione, purtroppo, e' molto peggiorata negli ultimi anni o forse sono io che son diventata piu' esigente. Anch'io ricordo di aver molto apprezzato i primi programmi trasmessi dal Gambero Rosso o da Alice ed e' sicuramente grazie alla televisione che ho conosciuto personaggi e professionisti di tutto rispetto, ma i nuovi programmi non mi entusiasmano. Grazie di cuore per gli auguri, che ricambio con affetto. Buona settimana anche a te Lou.
EliminaBuonissimo l'hummus, non l'ho mai provato con le cipolle caramellate ma mi segno la ricetta e lo proverò prestissimo!!
RispondiEliminaBuoni si', ma diciamoci la verita': un po' moscetto!!...le cipolle caramellate gli danno decisamente una marcia in piu'!!
EliminaMi piace moltissimo l'accostamento delle cipolle all'hummus che trovo ottimo!
RispondiEliminaNon ho mai pensato di fare in casa la tahina, e se basta il frullatore ad immersione, mi ci posso cimentare anche io ;)
E comunque, ti seguo su tutta la linea: queste feste lo devo passare assolutamente "no stress"!
Ciao
Isabel
Fare la tahina in casa e' facilissimo, soprattutto con il frullatore ad immersione. Devi solo avere l'accortezza di usare un contenitori stretto e alto e magari coprire con un foglio di pellicola finche' i semini non cominciano a spezzarsi, perche' svolazzano in giro che e' un piacere!! Tutte unite al grido di "NO STRESS"!!
Eliminache eleganza, perfetto per l'aperitivo delle feste, noi siamo da mia suocera ma ognuno contribuisce al pranzo, per il menù amo le tradizioni ma vorrei qualcosa di nuovo, quindi non mi decido mai :-D
RispondiEliminaquella rivista è molto bella, non la trovo spesso, purtroppo, quelle fatte bene valgono il costo
Vero? Chi lo avrebbe detto che due ceci e una cipolla potessero essere anche eleganti!!...tienimi d'occhio Franci, perche' nei prossimi giorni ne arrivano altre di ideuzze sfiziose....Red costa un botto, e' vero....ma una volta l'anno, vale la pena spenderli questi 10 euri!!
EliminaRoby, fatti assumere da Donna Hay perchè mi hai venduto la ricetta. E le tue sono sacrosante parole, hai scritto in altra forma quello che ho appena scritto io sul mio blog.
RispondiEliminaSei la mia omonima preferita. :-)
Piu' che assumermi, mi sa che mi chiede la percentuale!!....ahahahahahahah....ho letto il tuo post ed ovviamente mi trovi d'accordo su tutta la linea....Ciao omonima, baciotti!
Eliminaciao, l'idea di utilizzare le cipolle caramellate per arricchire un semplice humus ci sembra davvero azzeccata! Ne esce un fantastico, sfizioso e senza pretese antipasto per il pranzo di Natale.
RispondiEliminaBuonissimo suggerimento.
baci baci
Anch'io trovo che sia un'idea originale ed azzeccatissima. Del resto ci sara' pure un motivo se lei e' Donna Hay e noi no....Grazie della visita, a presto!
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